La morale è sempre quella fai merenda Vampirella ...

Per la seconda volta nella mia esistenza, mi risveglio da un evento violento e la mia vita cambia radicalmente.
Dopo che le saette ci hanno tramortito, ci siamo risvegliati in un antro poco arredato ma accogliente, il fetore di morte che vi permea è inebriante, come una promessa di potere, mi pervade però una sensazione di fiacchezza, come ai compagni rimasti, una fame che non comprendo, i miei compagni skullrider sopra vissuti sono 5, la mezzelfa, Graziano il nerboruto, il vomitatore infernale Dark Schneider, il servo di Beshaba Simbion, e quel coso che non ho ben capito cosa faccia di mestiere che sembra un ranger ma vista l'indole sembra più un disadattato. Giace a terra cadavere l'ex capo Volrich, finalmente ha avuto quello che meritava, sapevo che presto o tardi avresti ricevuto quello che meritavi per esserti permesso di rivolgerti a me in modo così autoritario e spocchioso, io sono favorita da Loth ed i miei nemici cadono come mosche ai miei piedi, toh è morta pure la sciaquetta, la mia pace è finita, ora Simbion ha perso l’oggetto dei suoi desideri, quasi mi dispiace.
Kragor è affasciante e rassicurante per essere un maschio è magnetico, traspare un potere indescrivibile da lui, ne sono ebra, come vorrei essere come lui.

Da oggi la sottoscritta ha fatto un grande passo verso il potere, tanta fortuna mi ha guidata da quando il maledetto necromante ha cercato di strapparmi l’anima e da quando ho ricevuto il potere necromantico dal demone, ora scopro che siamo diventati capostipiti di una nuova progenie Vampirica di indicibile potenza, dei non-morti, ora non invechierò più, Loth mi ama e mi ha fatto un dono che molti nella loro vita non ricevono mai, lo condivido con 5 fratelli, ora che abbiamo un padre non li sento più così avversi e inferiori come prima, spero solo che ora che sono stati baciati dalla morte che smetteranno di coprirsi di ridicolo lasciandosi andare ad inutili eccessi di mediocrità sciovinista come quando hanno scopato il cadavere della sciaquetta, semplicemente disgustosi, spero che useranno in modo più consapevole tutto questo nuovo potere che abbiamo ricevuto, la malvagità è sublime, ma la barbarie è solo fatica.
Nostro padre non li ha redarguiti dal compiere atti così beceri ed inutili, se lui non disapprova me ne farò una ragione, evidentemente la loro ex natura umana non è ancora scomparsa del tutto.
Ho provato delle sensazione meravigliose oggi quando ci siamo nutriti la prima volta nell’arena di Kragor, dove aleggiava un aroma di morte pungente e inebriante, non mi sono mai sentita così viva e sazia come quando mi sono dissetata con quel contadino, ho visto anche nei miei fratelli con gli altri due doni elargiti da Kragor, lo stesso appagamento estatico, la fame tornerà, quindi ci nutriremo, l’eternità è lunga.
I doni di Kragor sono per me una benedizione, servirò nostro padre con devozione e lealtà, perché tra tante creature lui ha scelto me.
Una sfolgorante carriera ci attende, cercherò di essere guida per questo gruppo con saggezza e sobrietà, ma se proprio alle volte devono lasciarsi andare a massacri ed eccessi lascerò che plachino i loro bassi istinti, in fondo giocare con il cibo non è così sconveniente.

 

Ora che non siamo più mortali e benedetti dal potere della non-morte, siamo speciali.