Figli di un dio minore

[Chautir] 11, di Ches 1375

Dopo aver scoperto di essere divenuti poco piu' di una progenie vampirica, al servizio del papi Alber Kragor, aver imparato a sfamarci da una mandria di villici, aver compreso i nostri nuovi limiti ed i nostri nuovi poteri, il maestro ci affida la nostra prima missione: recuperare informazioni su un apparentemente potente mago vissuto in una regione a nord-est, qui nel Thay. Nel grimorio di costui si troverebbe un potente rituale in grado di dare a Kragor un esercito degno di questo nome di vampiri, senza consumare la sua essenza vitale.

Dopo esserci dunque preparati, e con quei tre pidocchiosi spicci di paghetta che il papi ci da', inforchiamo sei destrieri e puntiamo a nord-est in direzione di LakeDeep, il luogo dove secondo Kragor potremo recuperare informazioni sul mago chiamato Mitras Vondar.

I giorni di viaggio trascorrono tranquillamente, solo una mantide gigante tentera' di infastidirci, ma il divino Simbion con l'aiuto di Graziano la ridurranno velocemente ad un ammasso di ossa inermi... e come bottino di guerra le strapperanno le falci.

Il libro degli incantesimi di Mitras Vondar.

Arrivando a LakeDeep, una cittadina di circa 5.000 anime che si sostentano grazie all'agricoltura e alla pesca, i Cavalieri della Signora del Destino vengo colti da un languorino, e preferiscono cercare uno snack tra le fattorie isolate piuttosto che all'interno delle mura della citta'. Occhiato un villico in un campo isolato, il divino lo interroga chiedendo se ha del vino perche' il gruppo e' assetato. Alla risposta negativa e data pure in malo modo l'eletto di Beshaba dispone che puo' crepare ed il ranger lo pugnala alle spalle (la codardia e' un'arte che va coltivata continuamente) e una parte del gruppo si sfama.

Gli altri, o meglio quel fico di Simbion ha l'ideona, decidono di usare il cadavere salassato per fingere un malore dell'uomo e poter cosi' ottenere l'accesso alla sua casa, dove spolperanno la consorte e gli altri eventuali occupanti. Il fenomeno di Graziano, pensando di essere affascinante quanto il sommo si para davanti alla porta e ordina di farlo entrare, causando soltanto il timore e la diffidenza della donna... ma da dietro il meraviglioso chierico scosta il burbero barbaro e sfoggiando il suo charme spiega alla zotica ignorante che il marito si e' sentito male proprio mentre il gruppo passava in zona per caso, e chiede gentilmente di poterlo portare all'interno per le cure immediate prima che succeda il peggio. La malasorte, d'altronde, va tenuta a bada e domata... e CHI se non lo stupefacente Simbion puo'?

La stolta credulona, grazie dunque all'intervento del carismatico chierico, acconsente a far entrare il gruppo in casa e... inizia la festa! Dopo che il barbaro ed il warlock si son levati alcuni pruriti alle parti basse, il resto del gruppo banchetta allegramente e prima di lasciare la fattoria in direzione di LakeDeep, sempre su indicazione di quel sapientone di Simbion il Magnifico, viene dato fuoco alla baracca in modo da rendere impossibile risalire alle esatte cause della morte degli occupanti. La gnocca drow e' stupita dall'acume tattico dell'umano, e si eccita al pensiero del chierico...

I Cavalieri della Signora del Destino a questo punto si dirigono verso la cittadina, entrando da una porta di un sentiero diverso da quello proveniente dalla fattoria incendiata.... Alla porta di entrata vedono pero' una scena poco edificante, che li conforta del fatto di aver gia' pascolato e rafforza l'idea di cercare di mantener un profilo basso: tre forche con dei cadaveri malridotti fanno bella mostra.

Ad una attenta analisi i tre cadaveri appesi presentano i tipici segni della prigionia e delle catene... non dei barboni quindi, ma dei reclusi... un metodo efficace per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri probabilmente.

Varcando la porta, la citta' non si presenta molto meglio: sporca e con un aspetto tetro e scuro, la citta' imperiale di Nuln per rendere l'idea. Pochi i cittadini che si aggirano per le strade, con sguardo basso e schivi, ma molte le pattuglie di guardie che si incontrano.

Come si presenta LakeDeep.

La ladra civetta si porta verso una delle pattuglie ed interroga le guardie, scoprendo che fondamentalmente la citta' ha preso una piega cupa e "pericolosa" per gente come noi da non molto tempo... le voci nei bassifondi dicono che da meno di un paio di mesi il governatore sembra impazzito e governa in modo spietato. Sembra addirittura che il figlio Riliek sia scomparso, molto probabilmente fuggito per dissapori non tollerando piu' il comportamento paterno.

Ringraziamo e salutiamo per le dritte dopo esserci fatti indicare le taverne in zona, la Briglia Sciolta e la Red Rose.

La prima, gestita da una bella maialona, e' piena zeppa di avventori. Il divino, che con estremo garbo e classe interroga la pulzella per capire a cosa sia dovuta tutta la cagnara, scopre che a LakeDeep sono arrivati una serie di scrocconi, curiosi e paparazzi perche' si terra' la cerimonia di fidanzamento della figlia del governatore, Luna.

Ecco forse perche' da un po' di tempo si sta facendo pulizia in citta' e magari il poveraccio e' sclerato avendo scoperto la figlia spinare qualcuno, ed ha poi imposto un matrimonio riparatore...

Ci dirigiamo dunque all'altra taverna, la Red Rose. Una bettola merdosa, gestita da un nano fetente, Rufus... la conseguenza, come e' ovvio, e' che ci sia posto libero... Il salone e' abbastanza pieno ma qui il divino da ampio sfoggio delle sue abilita' diplomatiche. Il tappo lurido apostrofa subito in malo modo i Cavalieri, ma il divino Simbion senza perdersi d'animo butta sul bancone nientemeno che 5 monete d'oro e chiede al botolo una bottiglia di ottimo vino, non della piscia che rifila ai clienti abitualmente pero'.

Dopo aver superato un tiro salvezza sulla costituzione per non svenire alla vista di tanto oro, il nano cambia miracolosamente atteggiamento verso i nuovi arrivati, giungendo al limite del servilismo, e corre in cantina a recuperare una bottiglia del suo nettare migliore (come confermera' il divino, grande esperto, ad un assaggio).

Ripianate un po' le posizioni, il geniale Simbion inizia ad avanzare le sue pretese, accolte senza fiatare dallo scherzo della natura: tavolo libero e stanze per la notte. Interrogato sul mago Mitras Vondar purtroppo Rufus non sembra sapere un cazzo. Il warlock pretenderebbe di avere il servizietto in camera, ma il barbuto chiarisce che non e' un magnaccia... al massimo puo' dire dove trovare un bordello... A questo punto il warlock punta le fanciulle in sala: ad un tavolo un paio di donzelle ammiccanti osservano lo splendido ed irresistibile chierico nei suoi sfoggi di nobilta' e classe. Quando il warlock le raggiunge e le abborda con gran maestria ed argomentazioni filosofiche di alto livello (fraseggi del tipo "siete qui per bere anche voi?", "non ci siamo gia' incontrati da qualche parte?") le fanciulle chiedono di poter assaggiare anche loro il nettare che il divino ha appena offerto ai suoi compari di brigata. Il warlock, che non ha evidentemente ancora imparato a distinguere due misere puttane che non capiscono un cazzo di bevande da due nobili di alto lignaggio acconsente, ma il fenomenale quanto scaltro e acuto Simbion che e' ancora sul bancone con il nano, estraendo altre 3 monete d'oro e lanciandone al gambe corte sussurra di prendere 3 bottiglie di vino solo "discreto" e di non sprecare il nettare...  e poi aggiunge "Ma non avevi detto che nella tua taverna non c'erano troie...?!?".

Rufus, saggiamente, ascolta Simbion e sorridendo procura tre bottiglie ed una serie di calici. Sui due delle ospiti il maestro dell'inganno, senza essere visto, versa una speciale droga di sua fabbricazione, il cui scopo e' rendere le troiette piu' mansuete e disponibili, anche se probabilmente non servira'. Graziano, Dark Schneider ed il divino hanno dunque gioco facile ed in men che non si dica la festa si sposta al piano superiore nella camera dei tre, dove vengono consumati svariati riti orgiastici in favore della divina Beshaba mentre Viconia, Milady e quel segaiolo del ranger ascoltano i tipici rumori da alcova che si alzano dalla stanza vicina, favoleggiando su quanto e' bello, intelligente e prestante il chierico... ma non disprezzando in fondo in fondo nemmeno gli altri due.

Al loro risveglio le mignottelle, asperse dal fuoco della sacra verga, saziate dal bastone di Graziano ed indagate dalla mazza di Dark Schneider in tutti gli orifizi decidono che l'ora e' tarda e non possono trattenersi per cena... meglio cosi', ci mancava solo che iniziassero a rompere i coglioni e pretendessero regali.

Mentre i tre sciupafemmine viziosi si godono la serata tra vino ed arrosto bullandosi di quanto fichi sono, i tre asociali onanisti rimangono chiusi nella loro stanzetta a fare la calza e a pettinare le bambole. La topa bruna, voyeurista, manda in giro il suo schifoso famiglio a curiosare nelle varie stanze, e fa una scoperta a dir poco incredibile: Riliek, il figlio scomparso del governatore Higgings, si nasconderebbe alla Red Rose, con il benestare di quel pederasta di Rufus il taverniere! E sembra stia tramando qualcosa per "correggere" il comportamento paterno.

Con la scusa di avvisare i tre prestanti maschi di quanto appena scoperto, vista l'ora tarda, ma soprattutto con la segreta speranza di coglierli nudi nel loro giaciglio per dare una sbirciatina alla mercanzia sottostante, Viconia irrompe nella stanza del bel chierico e dei suoi compari di bevute per ragguagliarli e decidere il da farsi...

Al momento il trio se ne sbatte allegramente le palle, e a maggioranza si decide di tenere la cosa come un jolly spendibile in un momento di sfiga nel caso il governatore volesse appenderci all'entrata della citta' e Beshaba non fosse nei paraggi per salvarci....

L'indomani di buon'ora, dopo una ricca colazione consumata dai soliti tre che amano godersi la vita ma che soprattutto fanno il possibile per sembrare normali e non destare sospetti, il gruppo decide di andare all'archivio generale, dove le guardie hanno consigliato di iniziare la ricerca.

L'archivio e' custodito da un anziano figuro, che non sa dare nessuna informazione utile ma che grazie al solito furbetto di Simbion e a qualche moneta d'oro, all'imbrunire, concedera' l'accesso al gruppo agli archivi anagrafici non pubblici e alle altre aree riservate. Dovendo aspettare l'ora tarda il gruppo decide di andare a far visita anche al sommo sacerdote del tempio di Bane, Tierrel, altra autorita' cittadina che potrebbe avere qualche informazione utile.

Nonostante la vecchia ciabatta si pavoneggi perche' lui serve una divinita' maggiore e non una sciacquetta minore quale Beshaba sarebbe a suo dire, sottolineando la cosa a piu' riprese senza un minimo di classe, alla quale il divino non ribatte per manifesta superiorita', il lurido coglionazzo si rivela sostanzialmente una merda inutile perche' non sa un bel cazzo di niente.... ma siccome nonostante tutto quel fare il figo e prendere per il culo l'eletto sotto sotto si caga in mano ed ha una paura fottuta di essere iscritto nel libro delle sventure della Signora del Destino, si offre di cercare qualche informazione suggerendo al contempo al gruppo che la persona piu' titolata a rispondere sarebbe Fardon, il mago di corte. Sfortunatamente costui, da quando il governatore sembra essere impazzito, e' difficile da raggiungere, perche' sempre a palazzo...

Il simbolo di Bane (al suo ritorno dopo la ripassata di Torm.
Ha cambiato simbolo il cagasotto, sperando di non essere riconosciuto).

Milady nel frattempo invece cerca proprio di entrare a palazzo. E lo fa arrivando dalla porta principale, dove trova alcune guardie che, una volta sentito che vorrebbe conferire con il mago di corte, la invitano gentilmente ad andare a fare in culo, perche' senza invito o una lettera di Zevanor, il capo delle guardie, non si entra, soprattutto alla cerimonia del fidanzamento. E noi non abbiamo un invito, ne' una lettera di Zevanor... Nonostante cio' chiede ed ottiene la possibilita' di recapitare una missiva a Fardon, nella quale cela un messaggio nel suo linguaggio ladresco. La steganografia je fa 'na sega a Milady!

Alla luce dei fatti fin qui successi appare ormai piu' che evidente al divino e sommo eletto di Beshaba che LakeDeep e' vittima di un oscuro maleficio. La malasorte si e' abbattuta sulla citta', ed impazza nella persona del governatore Higgings. Un povero mentecatto evidentemente.

Inoltre, direi che quel sacco scrotale essiccato di Tierrel si e' senz'ombra di dubbio guadagnato un posto nella mia top 3 dei "pezzi di merda che uccidero' asap", lui e le sue battute del cazzo sulla mia Signora, che per la cronaca non si e' mai fatta accoppare da Torm come quel pirla di Bane... e lo stesso capitera' a Tierrel per mano mia, solo che lui non ritornera'. Quasi quasi gli do fuoco alla baracca prima di rientrare. E non mi stupirei se dietro questi disordini, a manovrare quella marionetta del governatore, ci fossero proprio i baneiti...

Infine, l'altro sborone che ce l'ha piu' lungo e piu' duro di tutti, il papi Kragor, in realta' mi pare essere uno che non conta un cazzo a certi livelli. Perche'? Non ha nemmeno uno straccio di invito all'evento mondano dell'anno, il fidanzamento di Lady Luna, la figlia del governatore!!! Per fortuna c'e' il grande e potente Simbion... Milady, vedi di arraffare un invito che poi con le mie innate doti di fotocopiatore ne facciamo qualche altro e ci imbuchiamo alla festa. Tanto, male che vada, se ci sgamano abbiamo sempre un'ottima carta da giocarci prima di finire ad affrescare le porte di entrata della citta': "Noi sappiamo dove e' tuo figlio e cosa sta tramando"....