Il sacrificio del grande condottiero

Il manipolo di eroi, capitanato dall'imponente warlord decide, dopo una nuova fase di brainstorming, che la scelta di portarsi verso il maestoso edificio, dimora forse dei ravaasta, in cerca di informazioni e' la scelta migliore.

Strada facendo pero' l'idea viene cambiata circa una decina di volte fino a quando si arriva addirittura ad invertire la marcia per tornare sui propri passi perche' e' preferibile seguire un corso d'acqua nei pressi del punto di partenza piuttosto che andare a parlamentare con dei soggetti potenzialmente pericolosi...

Il ranger, credensosi una scimmia, sale e scende dagli alberi in cerca di informazioni e di obelischi, ma i risultati sono nella sua media, cioe' nulli. Quindi si prosegue in direzione del fiume, con il master che se la ride.

Mentre fiancheggiano temporaneamente una strada viene udito, dagli acuti sensi degli esploratori, l'arrivo di un convoglio, e subito scatta la mimetizzazione (cioe' tutti si infrattano nel bosco); di li' a poco passa una carrozza, proveniente forse dal palazzo e diretta verso est, scortata da ben 8 cavalieri, con i cavalli spronati al massimo, una folle corsa per un sentiero cosi' stretto... La carrozza ha l'aspetto molto sfarzoso, e probabilmente trasporta persone, i cavalieri, ben armati, indossano delle tuniche azzurre e dei turbanti con delle sciarpe che celano la loro identita' lasciando scoperti solo gli occhi. Il gatto, portatosi con il colonnello dispensatore di morte in pole position per osservare da vicino, sostiene che sono i ravaasta che ha visto la notte precedente inseguire e uccidere i cani... memorizzate bene, ha visto dei ravaasta (servira' fra poco per sottolineare che oltre che inutile, e' pure cieco).

Scomparsa all'orizzonte la carrozza e la scorta al gruppo viene una nuova idea: invece del fiume meglio seguire la strada, presumibilmente porta verso un centro abitato!

Potere della democrazia, quando il condottiero scioglie un po' le briglie, il gruppo e' allo sbando...

Mozione approvata all'unanimita'.

Gli eroi proseguono lungo il sentiero nella stessa direzione della carrozza, allontanandosi dal palazzo quindi, cercando di rimanere un po' all'interno del bosco per evitare di essere visti e poter sfruttare un eventuale effetto sorpresa. Dopo alcuni chilometri di marcia viene scorto, sempre dagli esploratori che procedono in posizione avanzata rispetto al gruppo, in mezzo al sentiero quello che sembra essere un cadavere, vestito come i cavalieri che fungevano da scorta alla carrozza.

Questa volta fortunatamente non si inverte la marcia con un colpo di mano, ma il mago si fa invisibile e va ad indagare. Raggiunto il cadavere vede che e' proprio uno dei cavalieri trafitto da varie frecce ma, sorpresa sorpresona, non e' un ravaasta, e' un eladrin!!! Vai gatto!!! Questo sarebbe il nostro cecchino....

Dopo una sommaria perquisizione il mago decide di spostare il cadavere dalla strada, in modo che tutti gli altri possano osservarlo al sicuro nella boscaglia, ma appena inizia a muovere il cadavere una freccia scoccata dall'altro lato del bosco lo sfiora e lo manca per qualche centimetro... Lord Lichene, impaurito della cosa, scatta e si lancia verso la boscaglia per andare a invocare l'aiuto e la protezione del grande generale, ma appena fattosi visibile viene trafitto da una freccia e scompare.

A questo punto scatta la rappresaglia: gli assalitori, seguiti dal botolo, di soppiatto si portano verso gli arcieri, accerchiandoli con una abile mossa a tenaglia, mentre paladino e guerriero attendono il segnale.

Nel fitto della boscaglia, il dispensatore di morte, Lovag ed il gatto si muovono molto bene e silenziosamente, tant'e' che i nemici, rivelatisi essere dei centauri, non si avvedono del loro arrivo. Lovag tenta di arrivare da dietro e rubar loro tutte le frecce, ma mentre sta per infilare la mano nella faretra viene smaronato da Lichene che, anche lui arrivato da dietro, urla "Arrendetevi coglioni!"...

A questo punto, il gatto ed il drow si fanno avanti ma Lovag, come estremo gesto per salvarsi la pelle, tenta di intavolare una discussione con i quadrupedi arrrivando addirittura a dire che portiamo un dono, ma questi si rivelano dei veri tiracazzi, rispondendo molto sgarbatamente che il pugno di gemme che offre loro Lovag (di sua tasca, non del tesoro del gruppo, sia chiaro), puo' infilarsele nel culo. Se si vuole parlare con loro deve farlo il capo.

Il possente nano, udito il leggero parapiglia ed il vociare nella boscaglia antistante (e il parlare di gemme), ma soprattutto sentito dire che quelli che hanno accoppato l'eladrin vogliono parlare con il capo degli sfigati che li hanno accerchiati (quantomeno per far loro i complimenti visto che un eladrin in meno e' sempre gradito) esce allo scoperto e piazzatosi in mezzo al sentiero punta il dito verso la boscaglia tuonando:

"Sono Lord Supradin, condottiero e veterano di mille battaglie... e sto arrotondando per difetto! Mostrati, creatura, tu che mi invochi". 

Dopo le opportune presentazioni il nano va nella boscaglia per affrontare a viso aperto i codardi con gli zoccoli, e questi si mettono a dire che stanno aspettando un dono, come promesso dal botolo, perche' questa e' l'usanza cui loro sono abituati quando qualcuno entra nel loro territorio.... purtroppo declinano quei tre sassi offerti dal piedi pelosi, e vorrebbero qualcosa da bere, di forte, molto forte.....

A qualcuno scappa che il nano ha un bel barile di rhum...... facendo dunque buon viso a cattivo gioco il nano lo estrae, lo appoggia sul terreno e ci mette un bel piede sopra dicendo che finche' non ottiene risposte alle sue domande lui non molla un cazzo di niente....

Il grande condottiero con la sua botte di rhum...

Alla vista del prezioso liquido i centauri si ammorbidiscono un po'... il mago propone di tirare su la baracca per fare birra e salsicce per tutti (magari il gatto anche stavolta stara' fuori a rimirar le stelle...), ma i mezzi cavalli dicono che hanno una missione in corso, e che si uniranno solo alla fine, dopo qualche ora...

La festa intanto inizia e quando finalmente si uniscono i centauri, insieme alla loro leader, una bella puledrona, finalmente si sbottonano un po', merito probabilmente dell'ottimo rhum fornito gentilmente e volontariamente a spese del grande condottiero. Scopriamo che sono in guerra con gli eladrin a quanto pare guidati da un ravvasta, e non si sa per quale motivo ammazzano gli animali e osano anche sconfinare nel territorio dei centauri. Inoltre sono a conoscenza di almeno due obelischi, ma stando ai loro racconti sarebbero molti di piu'.... e questa direi che non e' proprio una buona notizia, soprattutto se Valoren e' li' che ci aspetta....

Qualcuno ha una nuova brillante idea: facciamo finta di essere cacciati dai centauri e ci rifugiamo dagli eladrin/ravaasta, per scoprire il loro losco piano e tornare a riferirlo ai centauri.....

Speriamo, come per le altre volte, che il gruppo cambi idea in fretta... visto soprattutto l'entusiasmo dimostrato dai centauri (praticamente non gliene sbatte una sega che gli facciamo questo favore...).