[Chautir] 9, di Eleint 1375
Dopo essersi distinti per le prodi gesta, nonche' per gli odori nauseabondi di uno, gli eroici Cavalieri della Signora del Destino hanno dunque perso la testa (e sottolineo che parlo degli "eroi" "decapitati", le due fuffe cadute non per mano o meglio per falce del Cavaliere senza Testa senza esser decapitate, dunque sono escluse dall'appellativo di "eroi").
Il loro risveglio non e' dei migliori. Si, risveglio, avete letto bene. Non sono dunque morti, o meglio non sono piu' morti di quanto non lo fossero gia' grazie alla loro meravigliosa condizione di Signori della Notte. La Signora del Destino ha chiaramente dato un aiuto, non e' latitante come qualche miscredente poteva pensare. Ella veglia sempre su di noi!
Una leggera confusione alberga nella mente dei nostri, che guardandosi in giro percepiscono l'ambiente come un laboratorio alchemico. Un leggero formicolio agli arti li infastidisce, ma dalla loro posizione l'unica cosa che vedono e capiscono e' che la testa che sembra sbucare da una cassa, il resto del corpo non si vede. Sono stati decapitati d'altronde...
Il laboratorio alchemico. |
(e questo invece e' il pensiero di dove crede di trovarsi Simbion, che ordina una lanterna ma non ha risposta...)
Il laboratorio visto da Simbion. |
Provando a chiamare piu' volte un cameriere per essere servito, il divino eletto di Beshaba non ottiene alcuna risposta. Locale scadente a quanto pare.... Anche gli altri compari di brigata iniziano a far casino. Il mezzo fattucchiere o mezzo guerriero che sia inveisce contro tutto e tutti, ma pure lui non ottiene risposta...
Finalmente dopo una lunga attesa arriva quello che sembra essere il proprietario del locale, il quale si porta dietro il bancone pronto a servire, ma ignora bellamente i clienti. Aspetto alquanto scheletrico, vestito praticamente di cenci sfoggia una specie di corona in testa... bizzarro... Inizia a comporre i suoi cocktail senza prendere le ordinazioni bofonchiando parole incomprensibili, ma in realta' il divino Simbion comprende che sta canticchiando e facendo un solo tipo di bevanda e in modesta quantita', visto che sembra usare un secchiello per il ghiaccio porta bottiglie... Anche pidocchioso il tipo! Annacqua la bibita l'oste... come se Simbion il Santo Bevitore non fosse in grado di capirlo... sono i pensieri che si affacciano alla mente dell'Eletto, che continua:
Il locale e' proprio una miseria... e pure il barman lascia alquanto a desiderare... ci vuole propinare un punch di merda e non proferisce verbo alle nostre richieste. Capisco perche' e' una lurida bettola... e perche' il vecchio ha un aspetto cosi' smunto... non guadagnera' nemmeno una moneta di rame in una luna, figuriamoci se riesce a mangiare....
Dopo aver preparato la sua inutile brodaglia il vecchio mucchio d'ossa si decide a degnare gli eroi dell'attenzione che meritano, e si presenta con particolare modestia:
Azalin Rex in tutta la sua bellezza... |
"Sono Azalin Rex e siete nel mio laboratorio. Ma soprattutto vi trovate nel MIO dominio, Darkon."
Tutto chiaro quindi ai nostri....
"Ho acquistato i vostri resti dal Cavaliere senza Testa, un Signore di un Dominio... l'ho fatto perche' ho bisogno...ehm... perche' DOVETE svolgere un compito per me."
I Cavalieri della Signora del Destino capiscono quindi di aver abbandonato Mordent, il dominio che sembrava impossibile lasciare per loro secondo i Vistani... e di esser stati anche nel dominio del Cavaliere senza Testa visto che nessun Signore di Dominio puo' lasciare il proprio Dominio, avendo a questo punto incontrato ben due Signori di Dominio ed esser stati in tre Domini! Roba da fichi, ecco perche' il cencioso si rivolge a noi eroi con deferenza ed implora il nostro aiuto...
Immediatamente il grullo del gruppo, parliamo del tiefling che non ha capito se e' guerriero o warlock, inizia a coglionarlo e ad inveirgli contro. Ottima mossa campione, in effetti siamo proprio nelle condizioni per metterlo a 90, tralasciando il fatto che e' il paron della baracca nonche' del dominio con maggiore estensione di Ravenloft.
Infatti IL lich non lo caga neanche di striscio tanto si impressiona... e continua: "Vi affidero' un compito, ed io apprendero' da voi, ho molto da imparare da voi. Accetterete immagino"
Adulatore anche...
chissa' cosa ha fatto con il corpo di Ficonia nel frattempo... senza contare che mi pare di aver visto una ventosa sotto la testa della drow per tenerla salda al tavolo. Sicuramente pero' gli sono giunte voci su Simbion il Magnifico e sulle sue straordinarie doti e capacita' per voler apprendere da noi.
Detto cio', senza attendere particolari risposte, che ovviamente non servono vista la condizione in cui ci troviamo, il Signore di Darkon riprende a salmodiare per completare il suo rituale, talmente complicato che nemmeno la stupenda ed inteligentissima Ficonia riesce a comprendere.
Nella stanza nel frattempo e' entrato un cameriere che assomiglia molto a.... il corpo di Graziano! l'infame per racimolare qualche moneta si e' venduto e lavora in nero nei weekend probabilmente!
E' decapitato e finalmente i nostri realizzano la triste realta'.... non sono in casse dalle quali spunta soltanto la testa, sono le loro teste senzienti ad essere su di un tavolo, senza il corpo.... Di incredibili poteri e' dotato il vecchio incartapecorito a quanto pare!
Per dare sfoggio delle sue ulteriori abilita', nonche' della scarsa igiene del luogo, quando il lich si avvede che qualche topo deve aver rosicchiato qualcuno dei suoi contenitori degli ingredienti (un secchio da mocio lurido appoggiato sul pavimento, per la cronaca) e dopo essersi terribilmente incazzato con il corpo di Graziano per l'inettitudine (mi sa che, caro Graziano, dovrai cercarti un altro lavoretto per i weekend) decide di derattizzare l'area in maniera molto sobria...
Evoca un terribile mostro, un Naga cui ha dato l'innocuo e rassicurante appellativo di "sterminatore", e gli ordina perentoriamente di uccidere qualunque creatura in vita nella stanza. Nessun problema per noi dunque!
Il naga. |
Nel giro di pochi secondi si ode un sinistro scricchiolio di ossa frantumate provenire da sotto il bancone, mentre un'altra specie di mostriciattolo appollaiato su di un trespolo, il famiglio probabilmente, starnazza di gioia nel sentire quei rumori. A derattizzazione terminata Sir Azalin ci spiega che ci inviera' indietro nel tempo di circa 350 anni, nella residenza di tal Strahd per assistere al matrimonio tra Sergei Von Zarovich e Tatyana.
Come sempre, questo non ci dice nulla.
Ci imbuchiamo ad un matrimonio pero', quindi si mangera' e berra' a sbafo! La vecchia mummia inizia a piacermi.
Il castello dei Von Zarovich. |
Non ci fornisce nessun ulteriore dettaglio sulla missione pero'.... non sa un cazzo neanche lui quindi, come tutti e come sempre... fortuna che c'e' Beshaba...
Per completare il rituale intinge ad una ad una le nostre teste nel puch merdoso che ha preparato e veniamo catapultati in una splendida residenza, in una sontuosa cappella piena di invitati, su un lato della quale troneggia un altare presidiato da un chierico e due accoliti. Sull'altare ci sono tre oggetti, un piatto raffigurante una scena con dei cavalli, un medaglione con una enorme pietra preziosa ed una statuetta. Ad un attento esame gli ultimi due risultano possedere un'aura magica.
Il "problema" e' che in questo frangente gli eroi della Signora del Destino non sono proprio gli eroi... si ritrovano all'interno di altri corpi...
Il divino Simbion, eletto di Beshaba, probabilmente per lasciare spazio agli altri e non essere il solito risolutore ricco di spunti e dalle strabilianti capacita', viene per l'occasione ridotto al rango di semplice nobile in modo tale da tentare di limitarne le prepotenti, evidenti e stupefacenti capacita'.
Stessa sorte tocca al granger, ma in questo caso la cosa e' motivata dalla manifesta incapacita' del granger stesso, che quindi fa semplicemente se stesso e la sua inutilita' senza che nulla cambi se non l'apparenza esterna (probabilmente anche Azalin ne e' schifato).
Agli altri la sorte arride maggiormente: la stupenda Ficonia e' un paladino, Milady un abile ladro ingannatore arcano con la passione per il turpiloquio, Graziano un guerriero ed il Tiefling una mignotta prosperosa in crisi di astinenza (in realta' e' qualcos'altro, ma si dimostra essere solo cio' e niente di piu'). Tutti sono umani e sono mescolati nel gruppo degli altri invitati. Ma i nostri sono furbi, e hanno concordato un segnale per riconoscersi: Lunga vita e prosperita', il saluto vulcaniano con le dita della mano a V!
Nonostante siano un po' spaesati, gli eroi sotto copertura non perdono tempo: dopo qualche segno per riconoscersi, qualcuno inizia ad esplorare, qualcuno a parlare con gli altri presenti per cercare di capire qualcosa, qualcun altro osserva l'altare e un fenomeno si distingue, anzi una sbruffona...
La mignotta prosperosa tenta di avvicinarsi all'altare per prendere gli oggetti poggiati su di esso con nonchalanche, ma dopo aver ottenuto un garbato diniego dal chierico che presiedera' la cerimonia, da in escandescenze e minaccia tutto e tutti a vanvera...
Le guardie, numerose sul posto, accorrono e credendola in preda a qualche delirio la rinchiudono per un tso in cima ad una torre con un presidio a vista, nonostante il tentativo del ladro di dissuaderle dicendo che e' soltanto una povera mentecatta.
Sfruttando questo diversivo, il divino Simbion-peones nota una grave falla nella sicurezza: viene a mancare il presidio armato ad una delle porte... e va ad indagare dove conduca infilandovisi immediatamente. Purtroppo la scalinata che conduce in basso porta ad una porta sprangata, che non riesce ad aprire, mentre la scala superiore porta in cima ad una torre che gli permette di ammirare il panorama. L'eletto comprende dunque di essere in un grande castello su di un dirupo con probabilmente una unica uscita verso la valle. Fissando mentalmente i dettagli raccolti e non trovando altro rientra sornione nella stanza degli invitati.
Gli altri parlamentando con alcuni degli invitati scoprono nel frattempo che Sergei e' il figlio piu' giovane e prediletto della famiglia Von Zarovich, mentre Strahd e' un po' il rompicazzo invidioso. Tatyana e' una nobile del luogo molto avvenente, proveniente da una famiglia influente di Barovia (si, abbiamo cambiato dominio di nuovo e magari adesso conosceremo anche il Signore di questo Dominio... i Vistani ci fanno una sega!!!).
Ad interrompere bruscamente l'idillio creatosi fino ad allora un urlo straziante, di donna, che sembra allontanarsi... come se precipitasse verso il vuoto...
Nel complesso una festa alquanto scarsa quella al castello: niente da bere ne' da mangiare. Un po' di musica decente, ma nient'altro. Compagnia scadente. Veramente tutti pidocchiosi ed inospitali qui a Ravenloft...
Posteremo una pessima recensione su Tripadvisor quando ritorneremo nel nostro piano di origine!
I casi sono due a questo punto: o la vecchia mummia ha una nuova console da gioco da urlo non ancora in vendita, ma ha messo un videogioco che fa un po' cagare, o ha delle signore droghe per averci fatto fare un trip simile...
Ai commenti l'ardua sentenza...
Mio dolce Simbion, nessuno può sminuirti, sei sicuramente il nobile più altolocato del posto, Beshaba ha sempre un occhio di riguardo per te.
RispondiEliminaHai detto una piccola imprecisione, non sono un paladino, ma un chierico della notte, ma questo vestito e tutti questi cazzo di peli superflui proprio non mi si addicono, la paladina zoccola è toccata a quell'inetto del fattucchiere guerriero gelataio.
Spero solo che quando mi riattaccherà la stesta, quel cumulo di ossa macilente, faccia un buon lavoro, che incubo pensare se mi resta il segno del taglio sul collo, dovermi pensare con un foulard tutto l'anno proprio è un pensiero insopportabile.
Stramaledetto cavaliere senza testa, fatemi ritornare in me e gli spiano la strada, lo interro in un pilone della nuova variante del valico di Morden.
Ho subito preso possesso dei poteri di questa scorza di corpo, non mi sento a mio agio ma cercherò di tirarne fuori il meglio, mi sono un po' incartata chiacchierando, ma non sono abbituata povera me a fare il maschio, senza le mie arti seduttive mi sento nuda.
Speriamo che tirino fuori un po' di stuzzichini, voi maschi avete sempre fame.
Cara Suor Ficonia,
RispondiEliminada quanto sono commosso per te mi lacrima la fava.
Non ti offro nulla da mangiare perchè, in questo momento, nè tu nè io siamo al meglio delle nostre possibilità fisiche e mentali.
Quel maledetto lich ha uno smodato senso del grottesco: un vero malvagio, altro che il barone di Mordent... speriamo che non deturpi il mio meraviglioso e statuario corpo, altrimenti ne soffrirei. In caso gli suggerirò di tagliare al reinge il dito indice e medio di entrambe le mani, affinchè sia costretto ad usare la spada al posto dell'arco.