giovedì 27 giugno 2013

Quella sporca meschina creatura ... dal diario "le trepidanti avventure di un Drow errante", puntata prima..

Come da copione i nostri eliminato il cane riescono brevemente ad aver ragione delle due progenie e del serpentazzo.

Mentre gli ultimi fotogrammi della mattanza vanno in scena Warkyen decide di far chiarezza ed affonda la spada nello sfintere stroboscopico, per capire cosa si cela al di la del buco, subisce diverse volte gli attacchi dei gas dallo stetto citopigio, e scopre purtroppo che il suo macellamento è ostacolato da una forma di rigenerazione, per fortuna liberate risorse dall'eliminazione dei nemici il Mago invia la performante sferetta addossandola al muro di carne questa ed il Drow ben presto ottengono di sfaldarla, rivelando un passaggio dove abita al suo interno una sfera luminescente verdognola dove al suo interno si agitano dei gas, per un paio di round delle ondate psichiche fanno intendere al feroce Drow che un'entità psionica vive nella sfera, il furbo ladro si allontana per bersagiare la sfera con i pugnali lontano dall'aura psionica, ben presto sfera infuocata e nano vengono a dar man forte, infine capito che la sfera non è così pericolosa anche il ranger entra nel match ovviamente da lontano.




Alla fine la sfera si rompe e rivela i resti di un cervello tentacolato.

Il mago capisce che questo essere è quello che rimane di un Illithid, un divoracervelli un mind Flyer, acerrimi nemici ed antagonisti dei Drow nel sottosuolo.




Quest'essere capisce il mago aveva provato a scappare dalla piramide aprendo un portale, ma purtroppo per lui il piano raggiunto con il portaler era il piano del caos, ed ha ottenuto unicamente di ricevere una scarica di energia mutagena che ha trasformato il suo corpo in un'orrenda accozzaglia di muri di carne e pus, ed improgionando il suo cervello nella sfera che hanno appena rotto.

I guardiani erano creature in parte controlalte dal Mind Flyer in parte alleate di questa potente entità.

La micragnosa creatura non regala alcun oggetto nuovo al gruppo di compagni, con sommo sdegno dell'oscuro mietitore, tanta fatica per nulla.

Percorrono a ritroso la strada dopo aver riposto l'inutile palla che non rispermia improperi ne insulti per far notare ad Arkan quanto meglio lei stava con Fungus, e quando indegna sia la sua compagnia per una magnifica palla come Vyrellis, il Drow più volte è tentato di riportare Vyrellis nella sala del Mind Flyer e lascirla imputridire assieme alla carne che però mai imputridirà ...

Arrivano dopo un sere di corridoi ad una sala enorme che ospita una specie di baraccopoli, una favelas abitata da cenciose creature umane, in parte mutate, deboli e macilente almeno così sembrano a prima vista. Scatenano nel Drow un'insano disgusto, per delle creature così aberranti che non nasconde ne il sarcasmo ne il disgusto per queste orrende creature mutagene.

Il loro capo un certo Galarg, è mascherato conuna maschera di legno grossolana, si presenta come il portavoce del Supremo, una entità la cui statua alta alcuni metri veglia sulla baraccopoli,
Il ranger in vena di coraggiostà si infila in un passaggio in solitari amentre questa cos si consuma e scopre un lunbgo corridoio ma alcuni accoliti lo mettono in guardia della pericolosità di quello che abita alla fine del corridoio e lo invitato a desistere dall'allontanarsi dal villaggio.


Galarg invita i PG a pregare, in particolare modo ad Arkan seguace di T* per la devozione alla preghiera, ma il paladino non è in serata e decide che non vuole pregare per una divinità come il Supremo perchè manifestamente caotica, i ocmpgni non vogliono entrare nella chiesa, ache se il santone li invita per fermarsi a riposare.

Lovag inizia ad interrogare il capo e viene a capire che queste eberranti creature che poco di umano hanno ancora sono state catturate dalla piramide e si sono votate a questa entità chiamata Supremo, che non sembra essere Karavakos, che vivono di carne che trovano nel muro vivente dal quale provenogno i compagni e bevono l'acqua di un pozzo, non sono attaccati alla vita, ma cercano la pace e la sicurezza della vita offerta loro dal Supremo.

La serata prende un piega strana il mago è foriero di provocazioni forse per la ritrovata vicinanza di Lichene e lontano da Vyrellis, nota la precarietà della statua decide di darle una mano a cadere, mentre Lovag parla con Galarg assieme al Drow ed al nano realizza il piano e la statua cadendo schiaccia alcuni accoliti, Galarg è disperato.Per nulla per i compagni morti ma per la distruzione della statua ed implora e si impunta a richiedere, che i ocmpgni realizzino una nuova statua come avevano promesso, perchè è il volere del Supremo e lui si adirerà se non rimettono le cose a posto.

I nostri sono ad un bivio sentito il ranger capiscono da dove poter uscire, ma Galarg si frappone tra loro e l'uscita, tra una settimana vedranno il dafarsi.

Il nostro mietitore vi dice nessuno è quello che sembra se vivono in questa fottuta piramide sono delle aberrazioni e non sono quello che dicono di essere, non ho prove ma non ho problemi ad assumermi la responsabilità di eliminare Galarg anche se son certo quella gentildonna del Paladino avrà da obiettare sull'eliminare una evidente feccia che però sembra pacifica, perchè gente come Arkan si fa' ammazzare prima di reagire, a lui sembra innocente ed innoquo, ma a me non la si fa', non ci metterei molto a risolvere il problema magari eliminando Galarg liberiamo quelle schifose crature umane, non che mi interessi molto di loro ma non sia mai che espio e mi libero anche di questo verme  mascherato ...
intanto sguaino le armi, non vorrei passare da mollacchione, pezzente fatti da parte non mi fermerò nemmeno se arriva il Supremo in persona figuriamoci se lo faccio per te ...

Supradin leviamoci velocemente da questo posto mi fa schifo, sembra il trogolo di un Goblin ...  farebbe schifo pure ad un Troll vivere in questo buco.

mercoledì 19 giugno 2013

Coppia di (schif...)ASSI!

Riprendiamo dalla sortita degli eroi in quella sottospecie di sfintere flatulento. 
Anticipiamo subito che questa e' la serata delle seconde scelte, che un po' come nel film "Le riserve" si dimostrano ben piu' che all'altezza dei professionisti e saranno loro i fabbri battitori. Come spesso accade, e questa e' anche la forza del gruppo, fortunatamente di fronte a serate nelle quali il nano e il drow farebbero meglio a stare a casa a fare la calzetta, il lato B del gruppo ricorda di esser guerriero e copre le mancanze dei due in prima linea.
Eh... si, mi tira il culo ammetterlo, ma i due grandi baluardi del gruppo, gli incrollabili, i numeri uno, quelli sempre in prima linea, i fichi, quelli tosti, i mejo, il nano e il drow quindi, hanno proprio fatto cagare il cazzo come attacchi....
Meno male che come difesa si son comportati molto bene, nano in particolare, nonostante il gruppo nemico sia ben sopra le possibilita' medie del gruppo, costringendoli a usare poteri giornalieri a tanfone per scampare la minaccia.
Ma andiamo con ordine.

venerdì 14 giugno 2013

Can che abbaia...

Il racconto comincia con il prode Flint che (a seguito del passaggio di livello) si sveglia da un brutto incubo in cui non solo sogna di esseri immondi fiammeggianti, ma il sogno viene poi interrotto da Karavakos che gli comunica che stano sbagliando strada. In pratica è meglio se seguono le indicazioni di Palla Vyrellis.
Ma poiché ormai manca solo l'ultima porta al completamento della collezione di sfighe, il gruppo decide di aprire l'ultima porta.
E dopo una porta ce n'è subito un'altra.
Ma, colpo di scena, Lovag il bardo si scopre daltonico. Per fortuna il Paladino capisce che si tratta della mancanza di una "qualità" del bardo che poi gli impedirà di varcare l'ultima porta. E così finalmente Lovag decide di mettersi al pari col gruppo in fatto di sfighe e passa la porta delle maledizioni. Nerkyen non ne è particolarmente contento.
In ogni caso, alla fine, tutto il gruppo passa compatto anche la seconda porta per finire subito dopo in un corridoio vivente.
Il bardo, opportunamente legato a mo' di esca, si lancia nella gola (o sfintere) incontrando subito un essere aberrante spadaccino.
Con un'agile mossa Lovag fa incespicare il mostro nella corda e crea così le condizioni di vantaggio per avviare una battaglia che si mostrerà più difficile del previsto.
Infatti, di li a poco, farà la sua apparizione anche il cugino dell'aberrazione, seguito da un suo compare e dal cagnolino di casa.
Il cane abbaia parecchio e, contrariamente a quanto dicono le leggende, "cane che abbaia" fa parecchi danni a chi si trova nelle vicinanza.
A questo punto la battaglia può dirsi effettivamente cominciata. Purtroppo però Nerkyen ha già usato punto azione e poteri a valanga. Non credo però che possiamo fare un pisolino proprio ora.
Gli eroi sono quasi tutti in serata e i punteggi alti, 20 compresi, si sprecano. Fa eccezione il ladro pasticcione che spreca il suo uanciùpanc, tirato tra l'altro tra i due più mosci avversari della pugna.
Si è notata la mancanza del mago, soprattutto per l'impossibilità di utilizzare incantesimi fighi. Ma come già detto, siamo appena all'inizio, e fa ancora in tempo a bloccare qualche avversario prima che finiscano tutti ad affettare lo sfigato di ladro.
Alla fine (della serata) il primo essere immondo è pressoché morto e probabilmente non giocherà un altro turno. Ne restano però altri tre grossetti e anche tanto spazio intorno che lascia presupporre anche l'arrivo di qualcos'altro.
Per fortuna che il prode ranger è carico di frecce e sensi acuti.
Non rimane che sperare nella ripresa di Nerkyen. O almeno che si levi dalle palle.

Tirando le somme:
- Flint: 10++++++++++++++++++. Essenziale e letale. Nient'altro da dire.
- Lovag: colpisce, cura e mette a proprio agio i compagni. OK
- Supradin: colpisce bene e assorbe, anche se ancora deve venire il bello. Bene pure lui.
- Arkan gioca col suo scudo facendo pochi danni. Non ho capito ser non avanza per bloccare l'eventuale passaggio di avversari (ma non credo). Bravo a sollecitare il bardo a passare l'ultima porta. Ma nient'altro di interessante da segnalare.
- Warkyen: mi dispiace ripetere una già detta citazione, ma quando ci vuole ci vuole: "molto rumore per nulla".
- Fungus: n.a.

martedì 11 giugno 2013

Resta di stucco è un barbatrucco

Avevamo lasciato i nostri eroi alle prese con la medusa, ed i due energumeni che l'accompagnavano.
Il drow lasciato solo contro la medusa dai tatticismi dal resto del gruppo, per molti round riesce a colpire la megera, l'unico che l'aiuta è il prode mago, con il quale Warkyen crea un duo estremamente efficace.
La malvagia creatura però oltre ad essere estremamente coriacea, obbliga il ladro ha una serie infinita di tiri salvezza, purtroppo la dea bendata sembra che mi resi conto nostro prode, ed alla fine finisce pietrificato.
Dopo infiniti round, uno dei due energumeni, che quasi aveva ucciso il gatto, crolla ucciso dalla noia.
Ma nonostante i superstiti della banda inanellinino una serie illimitata di lisci, alla fine la creatura ricoperta di serpenti finisce lei stessa pietrificata.

Il drow viene richiamato dal regno dei morti, e privato della sua morte gloriosa per mano della potente creatura malefica.

Il vero protagonista di questo epico scontro, e Fungus, che riesce con le visioni di avarizia e con altri poteri arcani ben studiati, a limitare i nefasti effetti della pietrificazione sul gruppo.
Per quanto potranno tentare di sminuire il ruolo del ladro, è lui però che infligge prima di cadere il maggior numero di potenti colpi alla medusa, permettendo ai compagni di avere ragione facilmente della orrida creatura, dopo la sua dipartita.
Alla morte della Medusa l'ogre superstite, si fracassa la testa con il suo randello.
Sempre fungus si rende protagonista di una defaiance, quando il paladino crolla morto per effetto della sfortuna, invece di soccorrere il compagno morente, si appropria di vyrellys di nascosto, dimostrando che i timori dei compagni erano fondati, questa torbida relazione, domina il succube Mago, lui adduce pretestuosamente d'averlo fatto per ottenere dei poteri necessari a sconfiggere la medusa, ma chi era li sa come sono andate veramente le cose. Alla fine dello scontro con malcelata riluttanza restituira la palla, questa si dimostra molto contrariata dal tornare nelle mani del paladino.
Ma per fortuna il prode Bardo, corre a sanare il compagno morente, riportandolo al regno dei vivi.
Un ricco bottino viene recuperato tra gli effetti personali della Medusa.

PS: topic scritto dettando al cellulare quindi perdonerete l' inevitabile presenza di errori ortografici o di discorsi un po' disarticolati tra loro.

martedì 4 giugno 2013

La sagra del liscio

Eravamo rimasti che i nostri eroi stavano per affrontare un ogre e una fantomatica creatura pietrificante. Le ipotesi erano un paio, con la maggioranza propensa per la medusa.
Ed ecco che, alle spalle del drou gli ogre raddoppiano... Varkien che (non dimentichiamolo), aveva dichiarato di essere "l'impersonificazione della morte", taglia la corda e torna ad avvisare i compagni. A tutta prima sembra che i due energumeni non si siano accorti del gruppo: Fungus prende l'iniziativa e, sorprendendo gli ogre, li paralizza con i raggi gelidi dello scettro di sharelguard; la serata coi dadi inizia bene e proseguirà in bellezza per tutto lo scontro.
L'iniziativa è del drou, che peró inanella una doppia figuraemmerda, nonostante goda di VIC; segue il mago che sfodera le sue doti di controller e immerge i due ogre in un muro di fuoco. Finalmente entra in scena la tanto attesa medusa che, senza fallo, spegne le fiamme appena invocate, che altrimenti avrebbero offerto al gruppo riparo e ogre alla brace. Al grido di "l'avevo detto che era una medusa" il resto degli eroi si scaglia contro i nemici ma, uno dopo l'altro, tutti lisciano clamorosamente. Una menzione particolare va al reinge, che mancherà il bersaglio il 90% delle volte.
Lo scontro prosegue a fasi alterne per tutti tranne che per il mago e il reinge: il primo dispenserà danni ad area e rallentamenti pressochè ogni round, il secondo facendo aria con spade e frecce nella maggioranza dei casi. Ma anche gli altri se la cavano: Lovag salva il paladino da pietrificazione certa, il paladino assesta colpi e malus, il drou affonda qualche backstab, il nano fa da sacco per l'ogre. In generale, però, per ognuno di loro il LISCIO è sempre in agguato.
Ogre n. 2 e medusa provano più volte ad avvicinarsi, ma sono sempre respinti dall'onda tonante del mago. Tuttavia la medusa dimostra di essere una macchina da guerra le volte che riesce ad attuare le sue strategie: frecce maledettamente velenose e aura che pietrifica. Quando sembra che il trio malvagio riesca ad andare in corpo a corpo, le "Visioni di avarizia"  strappano la medusa ed un ogre dalla mischia e consegnano nuovamente l'altro ogre alle cure dei nostri eroi. Alla fine della serata il risultato è:
- un ogre molto sanguinante
- un ogre ferito e immobilizzato
- una medusa ferita e fuori portata per questo round
- la maggior parte dei poteri giornalieri consumati (i nostri)
Ah, dimenticavo... il reinge, baciato in fronte dalla fortuna, si è pure beccato l'effetto di una maledizione, totalizzando in un sol colpo ben 52 ferite...
Lo scontro è ben lungi dall'essere concluso. Ne vedremo delle belle.