I nostri a colloquio con quella scorreggia di Ripnugget, iniziano ad elaborare un piano, per spacciare Bruthazmus il Bugbear, i nostri sanno che si trova nella sala delle mogli di Ripnugget.
Il sottoscritto invisibile continua a rimanere tale limitandosi a esplorare l'antro del goblin ed a pensare ad un piano alla luce delle informazioni ottenute.
Lasciamo quel grande vigliacco del capo clan goblin, ed arriviamo davanti alla porta dell'Harem, dei rumori di natura sessuale confermano che il bisonte è impegnato in attività sessuali, apro la porta per spiare come un guardone, la scena è raccapricciante anche per uno dallo stomaco forte come il sottoscritto abituato come sono a bordelli e luoghi malfamati, l'odore che mi investe è nauseabondo, ma riesco a resistergli pensando a Grezzly ed al boccale di nero di seppia che si è scolato, vinco il disgusto, vedo il bisonte che viene spompato da una goblin mentre le altre due mogli fanno cose indicibili, vinco il disgusto, e vedo la possibilità di rendere lo scontro più facile, il maglio del Bugbear giace a terra appoggiato al lettone.
Evoco la mia mano magica invisibile, afferro l'arma e la faccio scivolare alle spalle del ciccione verde, la sollevo poi sul soffitto portandola fuori dalla porta del ciccione, poi spalanco la porta e come Tsuto esclamo al pelelverde "Sorpresa!" e scaglio una freccia contro il bersaglio, ovviamente lo manco, ma questo è il segnale che porta Grezzly dentro l'alcova ad affrontare il tristo pelleverde disarmato ed in erezione.
Il possente Grezzly restituisce il maglio appena ottenuto da me a Brutazamus più e più volte fino a farlo morire, piano perfettamente riuscito senza spargimento di sangue da parte nostra.
Calmiamo le moglie del capo cornuto per evitare di doverle ammazzare, le mandiamo alla sala del re Ripnugget in modo che non costituiscano intralcio per noi.
Sappiamo che Nualia, il suo tirapiedi e la maghetta nera sono nella cappella del dio Talos, che parlano dei propri piani per distruggere Sand Point.
Assieme ai compagni elaboriamo uno stratagemma mi trasformo e vesto con gli abiti di Bruthazamus entro nella camera del tempio, Nualia mi dice del perché sono sceso e non sono al mio posto, le dico che sono venuto a vedere che tutto fosse in ordine, i goblin sono irrequieti sulle mura, mi ordina in comune di tornare al mio compito, ottengo le informazioni richieste, è lei con i 2 tirapiedi e con alcuni mastini infernali, si riveleranno essere 3.
Dopo circa una mezzora leghiamo con lacci non stretti i compagni ed Bruthazamus e Grezzly entrano nel tempio, Bruthazamus dice a Nualia che quegli intrusi sono stati catturati mentre erano fuori dalle palizzata e lui e il nuovo mercenario ne hanno avuto facilmente ragione, Nualia è furibonda perché i mercenari devono essere scelti da lei, al che prontamente mi giustifico con lei che Grezzly lo ha portato Tsuto che è di ritorno, il volto di Nualia si illumina, e dice a Bruthazamus di andare a chiamare Tsuto e di portarlo da lei, mentre lei interroga i compagni, che inanellano una serie di supercazzole, sul fatto che erano passati per arruolarsi in quanto e` stato "Gugmut il grosso", il capo tribu' dei Boscomuschio a indirizzarli al covo di Nualia.
Sembra caduta nel tranello del Bardo e non propensa a non fidarsi, tanto che manifesta l'intenzione di voler mandare un messaggio a "Gugmut il grosso", ma su una cosa non ha cambiato idea uccidere lo gnomo, sembra interessata ad un sacrificio di sangue, sono consapevole che i miei compagni sono alla mercè di Nualia e compagnia, mi affretto a completare la trasformazione ed a evocare la mia armatura del magio, ritorno appena in tempo con le sembianze di Tsuto, Nualia vuole la prova da parte di Grezzly di dimostrare la sua fedeltà uccidendo lo gnomo, il quale per prendere tempo scappa, ma sono veloce e lui abile a farsi catturare, lo riporto per un orecchio a Grezzly e saluto il mio presunto amore Nualia spiegandole che Grezzly lo ho ingaggiato io perché i goblin facevano troppo casino in città e che le porto delle notizie da parte della Quasit Erylium sul rituale di attivazione del pozzo, lei soddisfatta mi dice che dopo ascolterà quello che ha da dirmi, e mi invita a raggiungerla vicino all'altare, la maghetta mi da le spalle per lasciarmi scivolare affianco a Nualia, ma mentre compio il passaggio la accoltello le faccio parecchio male, è il segnale che i compagni attendevano per scatenare l'inferno, la maghetta è ridotta molto male, ma prima di morire si rende invisibile ed annulla un incantesimo al nostro gnomo, diversi attacchi mi vengono portati ma la dea bendata mi sorride grande gloria sia portata allo scaltro Somyn il tessitore di segreti.
La prossima settimana dovremo sudare per aver ragione del gruppo di malvagi che spalleggia Nualia.
...ossia coloro che si credono dei fighi e invece non sono altro che dei casinisti...
giovedì 21 gennaio 2016
venerdì 15 gennaio 2016
Quando il gioco si fa duro...
Gazzetta dell'avventuriero - Aperiodico N. 4
Quando il gioco si fa duro, i duri entrano in campo... già, ma soprattutto entrano in campo i millantatori. E il grande capo Ripnugget è il re dei millantatori, il campione dei cazzari, il maestro di cerimenia dei bluff.
Ma andiamo con ordine: il viaggio fila liscio come l'olio e il gruppo giunge a destinazione in perfetto orario. Subito trovano un drappello di guardia sulla scogliera ma riescono a rendersene conto senza allertarli; e scatta l'imboscata: per Somin, un trasformista ormai scafato, è un gioco da ragazzi fingere di essere Tsuto per l'ennesima volta ma... Brutazamus non è un estimatore degli orecchi a punta e il volto di Somin si riga di una goccia di sudore gelato. Ma alla fine il bugbear se ne va e con la promessa di una nuova macelleria in riva al mare, i goblin abboccano e vengono sterminati.
Il gruppo risale la scarpata lungo il sentiero. Alcuni più accorti sentono che le guardie sono distratte o assonnate e il piano n.2 viene messo in atto: mano magica per assicurare la corda, Somin e Yin-chu-lai si arrampicano, il primo sgozza i nemici nel sonno e il secondo lo aiuta a gettarli dal dirupo. Il monaco caga nel barattolo dei sottaceti, in segno di disprezzo. Peccato che a nessuno dei due venga in mente di tenerne uno vivo per interrogarlo.
Da questo momento in poi tutto è più semplice e assolutamente indegno di nota, a parte l'incantesimo invisibilità del mago. Dopodichè l'imprevedibile: nel girovagare, gli eroi incontrano il consigliere del padrone di casa: un goblin druido accompagnato da una pantera (o felino simile). E' arrogante, ma ha capito bene come gira il mondo: propone agli incursori uno scambio di favori, previo accordo con Ripnugget.
E qui si alza il sipario sulla commedia grottesca: Ripnugget si dimostra un pusillanime, il cui unico scopo è aumentare il proprio prestigio, senza muovere un dito. Chiede fama e gloria artefatta, pretende la spada di Coruvus, ma rifiuta persino di aiutare gli eroi contro la merda di Brutazamus. Nemmeno le arti affabulatorie del bardo sono in grado di smuoverne l'orgoglio: l'unico beneficio che il gruppo trae dalla trattativa è quello di venire a conoscenza di chi e quanti sono i nemici: senza dubbio un bel gruppetto di cazzuti, che entro breve potrebbe aumentare grazie a un sedicente demone che sta per essere liberato.
Per fortuna le promesse del gruppo sono quelle tipiche da "marinaio" e quindi, per prima cosa, c'è da affrontare il nemico, quello vero. Ai cazzari ci penseranno dopo.
Alla prossima puntata.
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