Avevamo lasciato il nostro valoroso gruppo di eroi sull'uscio della porta che dava su di una grande stanza occupata dalla quasit e del suo pappone demone ombra.
I nostri eroi in un primo momento tentennano sul da farsi per poi su iniziativa di Brad Pitt continuare la sua ottima imitazione di Tsuto.
Questa sua ottima idea ci permette per qualche minuto di riuscire a carpire alcune informazioni alla quasit.
Purtroppo le abilità dialettiche e carismatiche di Somyn non gli permettono di fare breccia nel cuore della quasit che preferisce attribuire al grande e carismatico bardo il ruolo di capogruppo con cui avere a che fare.
In ogni caso apprendiamo lo scopo della pozza arancione ribollente che si è riattivata alcuni anni orsono e che instilla l'ira nelle persone (da qui l'inizio del periodo cupo di Sandpoint) e si nutre della forza vitale delle persone morte mentre covano ira. La fonte si nutre dell'ira delle persone morte nelle sue vicinanze e permette di generare progenie di mostriciattoli con lo scopo di formare un esercito.
Scopriamo anche che la quasit abita queste che sono le catacombe dell'ira da migliaia di anni e che una profezia del suo mentore le aveva anticipato la venuta di un grande condottiero per guidarla.
Questo condottiero scopriamo essere la celestiale che ora odia Sendpoint e tutta la sua gente per come l'ha trattata in gioventù; ora diventata una potente Paladina di Talos ha giurato vendetta sulla città.
Scopriamo anche dell'esistenza e del significato della statua all'ingresso dei sotterranei, che rappresenta Alaznist la maga dell'ira uno dei potenti maghi che dominavano le scuole di magia (sette scuole perchè quella di divinazione non era considerata) ed ad ogni uno di essi era associato anche uno dei peccati capitali.
Comunque dopo alcuni minuti di discussione la quasit comincia a spazientirsi per il dover perdere del tempo con dei buzzurri come noi.
A questo punto il prode paladino-warlok decide di rompere gli indugi e di attaccare l'essere diabolico.
La quasit protetta dal suo pappone il demone d'ombra e da 2 progenie che nel frattempo erano state sputate fuori dalla fonte dell'ira, diventa invisibile, e i nostri prodi prendono di mira i bersagli visibili.
Il grande Mjcon pernsa di fare una genialata e fa apparire nella mente del demone d'ombra l'immgine della quasit che lo attacca per fare in modo di confonderlo anche una volta che la quasit fosse riapparsa.
Purtroppo la quasit non prende bene questa mossa e da invisibile si porta di fronte al nostro carismatico eroe e pensa "quasit quasit lo attacco!" ed ecco piantargli in pieno petto un pugnale .... VENTI!!!!
Pugnale di merda! Oltre a 10 danni tra dado e veleno per aver fatto critico gli rifila anche 10 danni necrotici.... Totale VENTI!!! Ma danni Cazzo.
Nemmeno Greezly con la sua spadona +1 fa 20 danni.
Ed ecco che il macchiavellico piano del nostro bardo salta e l'illusione nella mente del demone d'ombra cessa.
L'unica soddisfazione resta quella che al suo turno la manda a cagare e la fa fuggire il più lontano possibile da lui.
Vista la "botta" il paladino non indugia a prestar soccorso al bardo fornendogli una delle pozioni di guarigione che aveva nella cinta.
L'atletico monaco se la prende con il demone d'ombra anche se vede che i suoi abili colpi danneggiano meno del previsto il demone.
A questo punto i nostri eroi tirano giù prima le 2 progenie e poi il demone d'ombra; nel frattempo il pugnale della quasit fa un altra vittima illustre il nostro immenso Greezly che anche lui si porta a casa un bel VENTI punti ferita.
Comunque dopo un pò anche la zoccoletta mignon viene neutralizzata.
E comunque la lezione appresa dal bardo in questa puntata è: col cazzo che la parola ferisce più della spada (del pugnale in questo caso).
E' un vero peccato che la quasit non si sia dimostrata più permissiva... il prode marinaio Yin-chu-lai avrebbe sfoderato la sua "polena" e le avrebbe speronato la poppa (o le poppe ?). Beh, comunque sia lei che l'ombroso erano ossi duri e pericolosi: i picchiatori del gruppo hanno fallito con frequenza assai poco statistica. Gli spellcaster sono andati meglio, forse perchè la quasit si è ritenuta soddisfatta dopo aver impalato il bardo, lasciando intonso lo gnomo.
RispondiEliminaNon ho capito come abbia fatto il paladino a trattenersi e lasciare che, all'inizio, parlasse la lingua e non la spada. Anch'io, da bravo marinaio, ho provato a far parlare la lingua, ma non come normalmente intenderebbe il bardo. Purtroppo la quasit si è dimostrata una figa di legno, che se la tira più di una molla, quindi dalla lingua siamo passati alla pugna (e anche alla pugnetta).
Però, tutto sommato, come agilità me la sono cavata piuttosto bene. Due round senza reaction, uno al demone e uno alla quasit, sono un risultato niente male.
SOB!
Caro orecchie a punta senti a me come dicono dalle mie parti, ci dovresti sentire piuttosto bene con le appendici che ti ritrovi, "Purtroppo le abilità dialettiche e carismatiche di Somyn non gli permettono di fare breccia nel cuore della quasit", hai omesso che avevo un gap impossibile da colmare, ma io sono riuscito in una impresa IMPOSSIBILE, la Quasit ha vuotato il sacco e solo alla fine se ne esce con la frase "... ma io Tsuto ti avevo cacciato come hai osato tornare!"
RispondiEliminaCon queste premesse ho ottenuto anche troppo la figura di Tsuto in questo complotto è da tempo compromessa, ma io solo grazie al mio eloquio ho fatto breccia nella mente della Quasit, aprendo lo scrigno delle sue memorie, ti ricordo che ho coglionato la Quasit raccontandogli che il goblin aveva tradito, goblin che noi abbiamo ammazzato ed al quale io ho impedito sempre con l'inganno di correre a dare l'allarme, solo per questa mia intuizione la piccola megera ha abboccato, certo il miracolo non poteva durare ma ci ho ricavato il massimo, era naturale che avremmo dovuto venire alle mani, ma ho ritenuto importante provarci perchè i cadaveri di solito non rispondono alle domande, ed in questo momento abbiamo molte domande bisognose di risposte, abbi più fiducia nelle mie capacità io riesco ad aprire porte e scoprire segreti che ad altri sono preclusi.
Io sono ombra e inganno, io sono luce e tenebra, io sono ricordo e oblio, io sono Somyn colui che vi è stato inviato per svelare l'imperscutabile.
Aoh, signore della luce, la cabina dell'Enel è piú avanti, a destra, girato l'angolo...
EliminaUn po' rosico che la mignotta abbia preferito te!
Eliminaquesta sera passo dalla locandiera.
Ti suggerisco un titolo:
RispondiElimina"Ne uccide più la parola che la spada..... ma anche il pugnale non scherza!"