lunedì 21 dicembre 2015

Commedia sexy all'italiana

Gazzetta dell'avventuriero - Aperiodico N.3

Cari lettori, vi domanderete cosa c'entra il noto filone cinematografico con le gesta dei nostri eroi. La risposta risiede nell'intervista rilasciata dall'astro nascente Yin-chu-lai, in merito alle recenti vicende di Sandpoint.

"Caro Yin-chu-lai, è un piacere poterla intervistare; per brevità, posso chiamarti Yincul ?"
"Certo, senza malizia."

"Grazie. Allora, sei contento di questa nuova esperienza che ha portato alla ribalta le tue doti drammaturgiche ?"
"Sicuro! E' stata un'esperienza elettrizzante, che mi ha spinto a migliorare le mie qualità ed ha arricchito il mio bagaglio personale. Naturalmente ringrazio anche quei compagni di gruppo che mi sono stati di sostegno e hanno reso possibile questa performance. In particolare mi riferisco al mezzelfo, ma anche mezz'orco, ladro e paladino. Lo gnomo non era presente..."

"Caspita, un lavoro di squadra..."
"Beh, anche un pizzico di fortuna... all'inizio il titolare della parte era il paladino, ma non si era dimostrato molto convinto e a quel punto tutto si è rimesso in discussione. All'inizio è emersa un po' di competizione, ma senza colpi bassi; alla fine, con il mio talento, l'ho spuntata." 

"E' stato difficile lavorare con il cast ?"
"No, anzi. Tutti bravi, ma devo dire che la banconiera si è espressa al massimo: una vera forza della natura, un talento (al) naturale..."

"La scena più bella ?"
"Direi che non c'è una scena più bella, possiamo ritenere l'intera performance un'unica, splendida, indimenticabile scena felliniana, dove la delicatezza si fonde con la sensualità e l'immaginario cede il posto alla velata realtà"

"E' stato fatto uso di controfigure ?"
"Scherziamo ? Sarebbe stato da recitazione di serie B. La veridicità delle scene è stata resa possibile solo grazie alle doti drammaturgiche mie e della banconiera. Una qualsiasi controFIGura avrebbe rovinato il pathos... certo è stato più impegnativo, ma altrettanto soddisfacente."

"Fantatico. Che consigli si sente di dare a coloro che si avvicinano per la prima volta a queste esperienze artistiche ?"
"E' un mondo difficile, fatto di spazi stretti e corridoi bui, dove ogni angolo nasconde tanto una potenziale insidia, quanto una succulenta esperienza. Pertanto vi esorto a tenere DURO, andare fino in fondo e non mollare mai! Nulla vi può mandare al massimo più di una morbida, rosea, vellutata esperienza. Ma siate pronti anche a fare marcia indietro se non ne vale la pena".

"Per concludere, hai altre performance in programma ?"
"Conto di si, ma non voglio svelarvi nulla. Vedrete..."

venerdì 11 dicembre 2015

Ne uccide più la parola che la spada..... Cazzate! Provare per credere!

Avevamo lasciato il nostro valoroso gruppo di eroi sull'uscio della porta che dava su di una grande stanza occupata dalla quasit e del suo pappone demone ombra.
I nostri eroi in un primo momento tentennano sul da farsi per poi su iniziativa di Brad Pitt continuare la sua ottima imitazione di Tsuto.
Questa sua ottima idea ci permette per qualche minuto di riuscire a carpire alcune informazioni alla quasit.
Purtroppo le abilità dialettiche e carismatiche di Somyn non gli permettono di fare breccia nel cuore della quasit che preferisce attribuire al grande e carismatico bardo il ruolo di capogruppo con cui avere a che fare.
In ogni caso apprendiamo lo scopo della pozza arancione ribollente che si è riattivata alcuni anni orsono e che instilla l'ira nelle persone (da qui l'inizio del periodo cupo di Sandpoint) e si nutre della forza vitale delle persone morte mentre covano ira. La fonte si nutre dell'ira delle persone morte nelle sue vicinanze e permette di generare progenie di mostriciattoli con lo scopo di formare un esercito.
Scopriamo anche che la quasit abita queste che sono le catacombe dell'ira da migliaia di anni e che una profezia del suo mentore le aveva anticipato la venuta di un grande condottiero per guidarla.
Questo condottiero scopriamo essere la celestiale che ora odia Sendpoint e tutta la sua gente per come l'ha trattata in gioventù; ora diventata una potente Paladina di Talos ha giurato vendetta sulla città.
Scopriamo anche dell'esistenza e del significato della statua all'ingresso dei sotterranei, che rappresenta Alaznist la maga dell'ira uno dei potenti maghi che dominavano le scuole di magia (sette scuole perchè quella di divinazione non era considerata) ed ad ogni uno di essi era associato anche uno dei peccati capitali.
Comunque dopo alcuni minuti di discussione la quasit comincia a spazientirsi per il dover perdere del tempo con dei buzzurri come noi.
A questo punto il prode paladino-warlok decide di rompere gli indugi e di attaccare l'essere diabolico.
La quasit protetta dal suo pappone il demone d'ombra e da 2 progenie che nel frattempo erano state sputate fuori dalla fonte dell'ira, diventa invisibile, e i nostri prodi prendono di mira i bersagli visibili.
Il grande Mjcon pernsa di fare una genialata e fa apparire nella mente del demone d'ombra l'immgine della quasit che lo attacca per fare in modo di confonderlo anche una volta che la quasit fosse riapparsa.
Purtroppo la quasit non prende bene questa mossa e da invisibile si porta di fronte al nostro carismatico eroe e  pensa "quasit quasit lo attacco!" ed ecco piantargli in pieno petto un pugnale .... VENTI!!!!

Pugnale di merda! Oltre a 10 danni tra dado e veleno per aver fatto critico gli rifila anche 10 danni necrotici.... Totale VENTI!!! Ma danni Cazzo.
Nemmeno Greezly con la sua spadona +1 fa 20 danni.

Ed ecco che il macchiavellico piano del nostro bardo salta e l'illusione nella mente del demone d'ombra cessa.
L'unica soddisfazione resta quella che al suo turno la manda a cagare e la fa fuggire il più lontano possibile da lui.

Vista la "botta" il paladino non indugia a prestar soccorso al bardo fornendogli una delle pozioni di guarigione che aveva nella cinta.

L'atletico monaco se la prende con il demone d'ombra anche se vede che i suoi abili colpi danneggiano meno del previsto il demone.

A questo punto i nostri eroi tirano giù prima le 2 progenie e poi il demone d'ombra; nel frattempo il pugnale della quasit fa un altra vittima illustre il nostro immenso Greezly che anche lui si porta a casa un bel VENTI punti ferita.

Comunque dopo un pò anche la zoccoletta mignon viene neutralizzata.

E comunque la lezione appresa dal bardo in questa puntata è: col cazzo che la parola ferisce più della spada (del pugnale in questo caso).




giovedì 3 dicembre 2015

Mercoledì serata Liscio. Quasit Quasit vengo anch'io ... no tu no!!!

Sembrava una serata come tante nel sotterraneo della vetreria, tanto che gli ospiti abbituali, non si aspettavano che la musica cambiasse.

Nella prima grotta il grosso Grezzly correndo dietro ai fuggiaschi, si imbattein uno bivio con una grotta, dei demoni, bene si comporta e con l'arrivo di noi  compagni, velocemente i 3 tirapiedi, talmente velocemente i miei abili compagni stendono i 3 sgherri che non riesco a colpirne nemmeno uno, proprio bravi, veramente, lo scontro è talmente rapido che non riporto nemmeno un graffio.

In una stanza troviamo una statua che regge un'ascia magica, la prendo con la mia mano magica, ma non essendo io interessato a quel genere di armi la cedo al paladino. Scopriremo essere un po' maledetta :-) paladino sprovveduto.

Esploro sprezzante del pericolo incombente il dungeon in avanscoperta, cercando di non restare sorpreso dagli occupanti, mi inbatto in un passaggio verso un ambiente che appare come un androne direzionato verso il cuore del tempio, in un ambiente preposto a pulire i piedi, una specie di bacile che si svuota e riempie ad intervalli regolari, è collocato al centro dell'androne, dei teschi giaciono ai lati della polla, non mi fido e invio la mia mano magica ad afferrarne uno, come succede questo, due nuovi tirapiedi scendono svolazzando dal soffitto sorpresi di non trovare nessuno, poveracci pensando di sorpendere il prode Somyn, che migliaia di volte prima di oggi si è trovato in situazioni anche peggiori di questa.

Chi più chi meno restiamo paralizzati da un terrificante urlo di entrambi i mostri, sono uno dei primi a sbloccarli, cerco di attirare l'attenzione dei due mostri driblandoli, finalmente si sbloccano anche i miei superbi compagni, che hanno facile ragione del primo dei due mostri, mentre il secondo è un vero osso duro, ma accortomi del momento cruciale, assesto un micidiale colpo da antologia facendo 26 danni al dannato mostro,  il momento più epico della serata.

Continua la mia esplorazione e superato un nuovo corridoio mi imbatto spiando con uno specchietto in un goblin deforme con 3 braccia, ne avevamo sentito parlare dalla Ranger, temo vista la sua posizione che da' verso un corridoio che possa correre a dare l'allarme richiamando altri pericolosi difensori, ho una brillante idea, mi paleso fingendo sorpresa, "ah sei tu! esclama" vedendo Tsuto, gli dico che ci sono degli intrusi e lo convinco che noi due siamo sufficenti assieme ai guardiani a poterne avere ragione, cade nel mio tranello e corre in bocca ai miei compagni, tento di abbaterlo ma la scarsa illuminazione e dal gioco di luci e ombre non miro bene alla schiena del goblin e lo manco clamorosamente, comunque lui pensa che sto mirando ai miei compagni e continua la carica che lo porterà ad essere stramazzato dai miei valenti compagni, l'inganno è perfettamente riuscito. Recuperiamo dalle mani fredde del Goblin una spada magica che viene presa da Grezzly.

Avanziamo fino ad un altare che regge una coppa magica di pietra che si riempie di continuo se svuotata, riteniamo essendo maledetta che sia la cagione della deformmità del Goblin appena seccato.

Arriviamo ad una pesante porta di pietra, dietro la qule il paladino individua 2 cretaure malvage, una Quasit e un demone d'Ombra, siamo pronti per lo scontro, avanti compagni, diamo una ripulita a questo casino.

Pagella, Somyn il Giusto da un buon voto a tutti, siamo una squadra formidabile.

mercoledì 2 dicembre 2015

E' ufficialmente aperta la stagione venatoria...

 LA GAZZETTA DELL'AVVENTURIERO - aperiodico - N.2

Si avvisano i gentili avventurieri che nel territorio di Sandpoint si è ufficialmente aperta la stagione di caccia, per le seguenti specie:
- Orchi e goblinoidi
- Cervi
- Cerbiatti

E' altresì proibita la suddetta attività venatoria a coloro che sono sprovvisti di regolare permesso. In caso di flagrante infrazione, saranno applicate le sanzioni vigenti.

Insomma, cari lettori, la caccia non è cosa per tutti ma i nostri avventurieri/sceriffi/saltimbanchi sono tra i pochi eletti che se la possono permettere. E infatti la stagone è iniziata col botto!
Dopo le schermaglie preliminari, il gioco si è fatto un po' più duro e qualcuno ne ha fatto le spese. Già, il cervo si è estinto e con lui il discendente maschio. Geneticamente maschio, ma senza alcun nerbo, tanto che si può ritenere più "maschia" la sorella.
Nel parapiglia ci sono rimasti secchi anche i pelleverde che erano di supporto, ma quelli non sono altro che perdite collaterali.

Alla fine nessuno ha sfigurato, tranne un pochino il bel Somin, che ha avuto un avvio incerto... qualche liscio vergognoso, ma nessuna ferita seria, se non al proprio orgoglio. Poi la sorte cambia e il risultato migliora.
Tra tutte le azioni, la più degna di nota (scusate il gioco di parole) è stata la melodia del bardo, che ha temporaneamente messo in fuga il vile patricida.
Niente male nemmeno l'acrobazia del monaco, più scenografica che risolutiva, ma senz'altro rocambolesca.
Solidi il paladino e il mezz'orco, il mago un po' spaesato, ma quando ci sono i dardi incantati non c'è copertura, armatura o tiro salvezza che tengano.

Insomma: questa volta applauso a tutti e vaffanculo ai vecchi pettegoli dirimpettai della fabbrica! Dei soggetti così malfidenti e appiccicosi non s'erano mai visti.

Stay tuned.