giovedì 18 giugno 2015

Perche' la nebbia e non il nebbiolo?

[Chautir] 17, di Kythorn 1375

Un po' provati ma sopratutto divertiti per l'imbarazzante fine che si e' procurato con le proprie mani quello stolto di Fardon, i Cavalieri della Signora del Destino si danno al brainstorming per decidere il da farsi, ora che sembra abbiano perduto qualunque punto di riferimento per recuperare informazioni su Mitras Vondar ed il suo grimorio.
Quel sornione di Simbion, sempre acuto e all'erta, dopo aver ringraziato la divina e caritatevole Beshaba per aver salvato le chiappe all'intero gruppo facendolo ignorare dal demone, si accorge che quella frigida di Milady e' irretita ed in qualche modo posseduta dall'essenza del libro che ha sconvolto la mente del governatore di Lakedeep. 


Allarmato per la scarsa capacita' e resistenza mentale di quella stupida mignottella, avvisa immediatamente i compagni per bloccarla: il gran dotato fisicamente, e solo fisicamente ahinoi, di Graziano la immobilizza prontamente per permettere al'impermeabile Simbion di recuperare il libro.
Detto fatto. Appena Simbion le strappa il libro dalle mani la mezzelfa inizia a frignare come una delle amiche del warlock, urlando di ridarle il libro (le amiche del warlock gli urlano di dare loro qualcos'altro pero') e inveendo contro il gruppo.
Fortuna sua che quella stupida sciacquetta non ha offeso la Signora del Destino nel suo delirio....
Simbion, impietosito per la pochezza e lo scarso rigore mentale dimostrato dalla ladra, ma soprattutto per far cessare le urla isteriche, le restituisce il libro ed il gruppo decide di tenerla d'occhio mentre riprende il brainstorming.
Poco dopo il brainstorming viene nuovamente interrotto perche' il Gay-Ranger, detto granger, si accorge che quella maledetta stronza di Milady non solo sta leggendo candidamente il libro ma sta anche pronunciando un qualche rituale.
Il gruppo inferocito, al rifiuto di fermarsi della stronza, passa alle vie di fatto e avendone i coglioni pieni di quella spocchiosa decide di legarla ed imbavagliarla come un salame. La stronzetta scappa e inizia la bagarre con tanto di legnate. Ma la ladruncola e' veloce, e solo grazie al prodigioso intervento del chierico e della sua guida la serpe in seno non riuscira' a scappare. Dopo un primo colpo di avvertimento bellamente ignorato dalla stupida, il chierico sfoggia tutta la sua potenza e maestria e blocca ogni movimento della stolta, rendendola inerme pronunciando una sola parola! Il resto del gruppo la finira' rendendola inabile con alcuni colpi ben assestati.
Quindi si procedera' a legarla ed imbavagliarla come merita, mentre il libro viene preso in custodia dal divino, l'UNICO in grado di reggere gli assalti mentali dell'entita' che vi alberga e che sembra corrompere la mente delle creature (deboli evidentemente).
Le idee sul da farsi a questo punto si sprecano... impazza la sagra della cazzata per mezza serata abbondante durante la quale qualche blasfemo OSA anche ventilare l'ipotesi di chiedere l'aiuto di Tierrel, detto la merda, il miserabile sacerdote  di quel tugurio di chiesa di Bane di Lakedeep, per cercare di rimuovere la maledizione che corrompe la debole mente di Milady.
Con una astuta serie di trucchetti, pero', l'imbonitore maestro dell'inganno e devoto alla divina Beshaba, sfrutta le falle negli ingranaggi cerebrali dei suoi compagni per far passare la sua tesi: tornare da Kragor e far rimuovere a lui la maledizione che affligge Milady, sputtanandola al contempo per la sua debolezza, e consegnando a lui il libro trovato ed il bastone che richiama il demone. Comunque un notevole risultato quello conseguito.

Il gruppo si incammina dunque sulla via del ritorno, con Milady guardata a vista benche' legata ed imbavagliata. 
Durante la prima notte di viaggio pero' i Cavalieri mentre viaggiano nella palude vengono a poco a poco avvolti da una strana nebbia che arriva ad impedire completamente la visuale... una nebbia apparentemente di origine naturale.

Le nebbie.
Dopo un primo momento di allerta, nel quale si fermano e si guardano le spalle a vicenda, non succedendo nulla se non qualche ululato proveniente da lontano, riprendono cautamente a muoversi. Ma il terreno che calpestano e' visibilmente diverso da quello paludoso dove si trovavano fino a pochi minuti prima. Essendo certi che dovrebbero trovarsi ancora nel mezzo della palude, mentre la nebbia inizia a diradarsi i Cavalieri iniziano a guardarsi intorno attentamente, per cercare di capire dove siano... Un rumore in lontananza richiama la loro attenzione, il rumore del mare... delle sue onde che si infrangono sugli scogli.
Non riconoscendo l'ambiente il gruppo si porta verso il mare, giungendo ad una alta scogliera. In lontananza, davanti a loro verso il mare, altre nebbie celano l'orizzonte. Dietro di loro la foresta.
Nuovamente il divino prende in mano la situazione del gruppo che, disperato, si da per vinto e guardandosi intorno con attenzione vede in lontananza le luci di un insediamento.
Il gruppo si dirige quindi verso di esso ed in men che non si dica giunge nei pressi delle porte della cittadina, al di fuori della quale c'e' un accampamento.
Non avendo disponibile la ladra il gruppo decide di affidarsi a malincuore al granger per andare in avanscoperta a capire la situazione... il codardo, nonostante la benedizione della grande Beshaba impartita dal suo eletto, benedizione che lo rende estremamente abile nell'arte della furtivita', dopo essersi avvicinato ai carri che compongono l'accampamento, sprizza il marchio della paura nelle mutande e ritorna sui suoi passi senza nemmeno aver osservato cosa c'e'. A calci nel culo viene rimandato in avanscoperta e questa volta fa un resoconto quasi decente: 3 carri e 4 persone, due uomini e due donne, compongono l'accampamento. Gli accampati sono indaffarati e non sembrano armati.
Si decide quindi di andare a conoscere i vagabondi.
Simbion, sfoggiando il miglior sorriso e le migliori intenzioni non bellicose (il warlock vorrebbe subito mangiarseli tutti) si avvicina all'accampamento e richiama l'attenzione dei presenti. Si avvicinano diffidenti i due membri maschili...
Zingari.
Dopo una fase interlocoutoria nella quale i due Vistani dimostrano una certa preoccupazione nei confronti dei nuovi arrivati, da uno dei carri fa capolino un'anziana signora, che striglia i due suoi simili ed invita il gruppo ad entrare nell'accampamento.

L'anziana indovina.
"Vi stavamo aspettando" sostiene l'anziana indovina, che dice di chiamarsi Madame Rachele e di sapere molte cose su di noi.
A questo punto la diffidenza si disegna nei volti dei Cavalieri della Signora del Destino, ma Simbion e' molto incurisosito da questi ciarlatani che campano scroccando monete agli stupidi che credono alle puttanate che questi propinano loro sostenendo di essere in grado di leggere il futuro nelle mani....Bwahahahahahahahahahahahahah, stolti, solo la Signora del Destino puo' conoscere e plasmare il vostro futuro! ed il suo eletto pure...
La vecchia pero' dimostra di sapere varie cose sugli avventurieri, e quindi il divino pensa che sia proprio il caso di sapere come la saltimbanco ne sia venuta a conoscenza.
Accetta dunque di buon grado di sedersi davanti al focolare assaggiando una scodella della deliziosa zuppa preparata, ricambiando la cortesia con l'offerta di ottima birra e brandy.

Dopo cena, l'anziana Rachele invita il gruppo all'interno del suo carro, per discutere il motivo del loro arrivo nel reame di Mordent.
Nuovamente quello sciocco superstizioso del granger fa qualche rimostranza... come se una povera vecchia ed i suoi giocattoli da imbonitrice nel carro potessero arrecarci qualche danno... STOLTO!!! Noi siamo la nuova razza eletta e superiore!

5 commenti:

  1. "L'idea di ritornare da Kragor è mia, ma tantè che con voi maschi è meglio farvi credere che l'idea sia vostra".
    - Bravo Simby la tua idea è sicuramente quella migliore! -
    - Tengo io il bastone -

    "che qualche cretino non si inventi di provare ad usarlo sa la divina Lloth che casino potrebbe venir fuori da un demone di tale potenza, gli inetti e gli incapaci meglio se di dedicano allo stupro di gruppo delle morte che a risvegliare i segreti della demonologia".

    - Le stelle sono diverse da quelle che conosciamo -
    - Non siamo più nel nostro paese o piano che sia !! -

    - Lupi e luci stai a vedere che ora becchiamo l'accampamento di un gruppo di zingari! -

    "Avevo ragiooooneee come sempre! sono la mente del gruppo, sentiamo che ha da dire la vecchina, speriamo che i miei compagni non si inventino di ammazzarla prima che abbia detto tutto quello che ci serve, finirà che Gargiulo se la stupra pure!".

    - Grazie della zuppa ma non ho molto appetito, la serata è stata piuttosto dura per una povera ragazza come me! -

    "Fottuta megera figurati se ho bisogno di mangiare la tua sbobba, che mi hai preso per una rincoglionita, come al solito sono l'unica che gode di buon senso in questo gruppo, chi me l'ha detto di accompagnarmi a questi decerebrati!"

    - Come si chiama questo paese e la citta più vicina? -

    "Comincio ad annoiarmi ad aver sempre ragione siamo finiti in un altro piano!"

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    Viconia è una donna di poche parole ma dal grande tormento interiore :-)

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    1. Per forza sei di poche parole... hai sempre la bocca piena!

      Ad ogni modo tu e il chierico vi state facendo una montagna di pippe mentali. Il chierico anche quelle non mentali. Seppure per motivi diversi, dovete entrambi scopare di più.

      Ad onor del vero, il chierico ci sta provando, ma se tu non gli dai retta non ce la fa da solo. Se vuoi ti posso dare delle lezioni, anche gratis, non bisogna approfittarsi delle difficoltà di una compagna di viaggio... 8=====3- - - -

      ahahahah

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    2. O meglio ... "se tu non gli dai il retto" altro che "retta"
      bwahahahha

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Mordent il dominio e Mordentshire la città.

    Sukkka!!!!

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