venerdì 26 giugno 2015

« Prendi questa mano, Zingara, dimmi pure che destino avrò »



Dopo la chiacchierata abbastanza noiosa con la vecchia megera Vistari, donna Rachele, che come aiuto al gruppo vede bene di leggere i tarokka, una versione evoluta dei tarocchi, in sequenza vengono girati nostri compagni il dipanare del loro futuro oscuro:

- Marionetta
- Il fantasma
- La torre
- Guerriero
- Signore Oscuro
- L'artefatto

Il gruppo viene esso in guardia dal guerriero perchè rappresenta l'insidia del potere, i tarokka non rendono chiaro se il gruppo è la marionetta controllata o se al contrario saranno controllori di qualcuno, si rivelano uno spirito fantasma, un oggetto potente, un signore oscuro che non è certo se sia un pericolo o un potenziale alleato, ed un luogo isolato una torre o costruzione particolarmente imponente ma solitaria.

La Vistari congeda il gruppo facendo capire che non concederà altro aiuto al gruppo, Gargiulo, è sconvolto, da barbaro supestizioso non riesce a concepire la divinazione ed è certo che una malasorte attende il gruppo, lo vedo uccidere un sorcio cospargendosi di sangue mentre ne brucia la carne agli dei che lui adora.

"Che spreco di tempo, ma tantè che potrebbe essermi utile una così atavica paura per la magia, devo ricordarmene".
"Quella vecchia è stata fortunata che Gargiulo sia rimasto così impressionato di solito non va per il sottile avrei giurato che se la sarebbero mangiata senza tanti complimenti, ma il fatto che sapesse pur non conoscendoci della nostra condizione lo ha stravolto, effettivamente sembra che abbiamo perso il controllo degli eventi, forze potentissime orbitano attorno al libro di corallo, consulterò le mie ossa per cercare di dipanare l'intricata matassa degli eventi che ci aprestiamo ad affrontare".

La citta Mordenshire viene scelta come primo approdo per poter fare un riposo e per cercare una fonte di nutrimento per i compagni che non avendo banchettato con il mago di non cadere nella fame.

Ca
mminando per svariate miglia finiamo a conoscere il titolare (ex capitano) della sirena spiaggiata, Capitano Garret Nancy, ci accordiamo sul costo della locanda e finiamo a parlare delle reciproche gesta fatte navigando per i mari, sul fatto che lui non ha mai lasciato questo piano del qule è originario, ma che conosce molta gente che attraversato le nebbie da altri mondi.
Dalla chiacchierata scopriamo che una spirito fantasma o presenza protegge la gente di questa landa, una certa Ann Campbell, uccisa sembra dal marito che vive ancora abbandonato dalla propria famiglia nel limitare della foresta, foresta dove lo spettro di Ann spesso interviene per salvare i viaggiatori sventurati che vengono assaliti da gruppi di mastini inferociti.

L'oste ci invita a parlare con il siniscalco della città, potrebbe esserci una cospicua ricompensa per chi riuscisse a debellare il problema dei cani.

Un po' riluttanti sul da farsi il gruppo non ha preso ancora una decisione.

Gargiulo è talmente sconvolto che decide di liberare dai legacci MyLady, che viene guardata con estrema diffidenza.

"Simby come al solito vede un disegno della sua signora, beato lui che ha tutta questa incrollabile fiducia in una entità superiore, stiamo a vedere, spero solo che MyLady ora che è libera non dia più di matto per quel dannato libro! Devo assolutamente dipanare la trama prima che gli eventi precipitino".

giovedì 18 giugno 2015

Perche' la nebbia e non il nebbiolo?

[Chautir] 17, di Kythorn 1375

Un po' provati ma sopratutto divertiti per l'imbarazzante fine che si e' procurato con le proprie mani quello stolto di Fardon, i Cavalieri della Signora del Destino si danno al brainstorming per decidere il da farsi, ora che sembra abbiano perduto qualunque punto di riferimento per recuperare informazioni su Mitras Vondar ed il suo grimorio.
Quel sornione di Simbion, sempre acuto e all'erta, dopo aver ringraziato la divina e caritatevole Beshaba per aver salvato le chiappe all'intero gruppo facendolo ignorare dal demone, si accorge che quella frigida di Milady e' irretita ed in qualche modo posseduta dall'essenza del libro che ha sconvolto la mente del governatore di Lakedeep. 

lunedì 15 giugno 2015

Un'ingiustizia giusta!

OK, non saremo certo degli stinchi di santo ma non si ruba in casa dei ladri: non è giusto nè corretto.
E siccome c'è una giustizia a questo mondo, il mago truffaldino è stato punito come meritava.

Peccato soltanto non aver avuto il piacere di vederlo soffrire nel rimpianto di aver provato ad usarci: noi, la progenie di Kragor, gli eletti (soprattutto aver provato ad usare me). Peccato non essere stato io quello che ha avuto il piacere di infliggergli la punizione. Ma poco importa tutto ciò.

A questo punto rimane a me un rimpianto: non aver avuto il tempo di divertirmi con la figlia del governatore: una pulzella succosa e accattivante, ancora permeata della giusta dose di pudore...

Chissà cosa ne pensano gli altri...