Moti de panza...

[Silvanair] 28, di Tarsakh 1486.

Ora che siamo finalmente ritornati al nostro piano natale riprendiamo l'utilizzo del calendario di Harptos.
Come data prendo quella della serata di gioco e la riporto (dell'anno successivo da dove avevamo interrotto)...

Avevamo lasciato il gruppo di impavidi diviso tra la creazione della pira funeraria e la visita ai superstiti.

Scoperto che sono parecchi i sopravvissuti, vengono tutti invitati per una grigliata al tramonto all'ex-castello di Lady Moonfire, divenuto ora residenza privata degli Eroi del Fuoco Blu noti anche come "dispensatori di sfighe".

Prima di cio' si impone un bel giretto al negozio delle meraviglie di Garrash, tutti insieme.

Il vecchio nano si dimostra pauroso e rincoglionito oltremodo, con vaneggiamenti di ogni tipo. Non e' in grado di spiegare chiaramente chi abbia causato il disastro a Loudwater. Inutile quanto il gatto in un combattimento in pratica. Il generale e' basito di fronte alla pessima figura che ne ricava l'antica razza con un elemento simile.

Di buono c'e' che il manipolo di dispensatori ricava un paio di oggettini niente male ad un prezzo infimo: il moccolo che non si consuma mai e quando acceso rivela qualunque creatura nascosta (invisibile o altro) intorno a se' (emanazione 2) e una cintura porta pozioni che non ho capito cosa fa come azione gratuita (mi pare che permetta di recuperarla e berla come azione gratuita anziche' come due azioni minori) per 200 pezzi d'oro.

Tornati dunque alla loro nuova residenza, mentre discutono delle ristrutturazioni da eseguire sfruttando i bonus fiscali e su quale ditta se ne fara' carico (c'e' una gara d'appalto in atto tra mago e bardo, vediamo chi offre la tangente migliore), arrivano i primi superstiti e viene accesa la pira funeraria.

Il finto prete celebra alcuni riti per ricordare i caduti al termine dei quali quando gli eroi si autoproclamano i nuovi reggenti di Loudwater ed iniziano a studiare una spending review ed un jobs act, un deficiente si fa avanti e pretende di indire elezioni democratiche.... candidandosi a sua volta alla reggenza della citta'.

"Puo' andare, le faremo sapere" lo apostrofa giustamente il bardo, mentre tutti si ritirano per il meritato riposo.

Durante la notte pero' si manifesta una certa flatulenza nel bardo, seguita da dolori di panza. La piaga viscida, regalo di Novedita, inizia a manifestare i suoi effetti nefasti.

Il mattino seguente quindi, notando l'halfling ridotto ad uno straccio il gruppo decide di muoversi in direzione di Orth, per chiedere le dovute cure alla regnante che, lo ricordiamo (al master), ha un grosso debito di onore nei confronti degli Eroi del Fuoco Blu (o le attacchiamo qualche sfiga a breve!).

Un veloce check di Tenacia fa sentire gli effetti della piaga viscida a quasi tutti, tranne ovviamente a quel gran figo del nano che con un grassissimo 36 di Tenacia non solo non subisce effetti, ma anzi appena la malattia si manifesta inizia subito a guarirne (e al prete che non ne e' mai stato infettato).

A questo punto invece di partire a spron battuto in direzione di Orth due buffoni si inventano che prima di muoversi bisogna fare campagna elettorale e fare un po' di elemosina ai sopravvissuti.... il comandante insiste che e' una stupida perdita di denaro e tempo, denaro soprattutto, ma i due testardi sperperano ugualmente 200 monete d'oro a testa del loro tesoro personale (e NON della cassa comune, sia chiaro!!!) per dare ben 2 monete a chiunque incontrino. Nel frattempo gli altri cercano qualche cavallo per accelerare lo spostamento (mago, quando avrai un rituale decente per teletrasportarci??? basta farti seghe, studia!!!), ma ne trovano soltanto due.

Il dispensatore ha dunque un'ideona: facciamo fare al mago il disco fluttuante di Tenser, in 4 salgono sul disco attaccato ai cavalli e due cavalcano.

Si para dinanzi al gruppo pero' un'altro inutile essere: il ciambellano (tutti ricordavano fosse morto pure lui.... mah...), il quale inizia a pretendere soldi e quant'altro per non rivelare ai cittadini che Novedita l'abbiam condotto noi a Loudwater... un vile ricatto insomma! Dopo qualche minuto di parlamentaggio che non porta a nulla il condottiero prende in mano la situazione e impappina per bene il ciambellano, cacciandolo a calci nel culo. 

Vista la manica di scrocconi che si aggira per la nuova proprieta' gli eroi decidono di sigillare magicamente le porte del castello fino al loro ritorno con un rituale del mago, per evitare sciacallaggi...

Finalmente si parte, dopo quasi mezza giornata sprecata in inutili elemosina e su di un carro "fluttuante" talmente fico da far impallidire Lady Alustriel e il suo carrettino del cazzo, con il quale era andata in soccorso di Mithral Hall.

Dopo una dura giornata di viaggio, al tramonto del giorno successivo, gli eroi arrivano alle porte di Orth e non godono di nessuna accoglienza, anzi vi e' un secco rifiuto a farli entrare.... Addirittura il paesaggio e' diverso, piu' grigio e tetro... il Faerun e' cambiato a quanto pare...

La lunga memoria del dispensatore di morte ha nuovamente la meglio pero', e ricordando il nome del capo delle guardie chiediamo udienza a lui. 

Il capannello di guardie, impressionato dal fatto che conosciamo il loro capo, lo va a chiamare. I minuti passano interminabili tra i moti di panza dei vari presenti...

Altro check di Tenacia... la malattia peggiora per quasi tutti tranne ovviamente sempre per lui: l'unico, il solo, il magnifico, l'invulnerabile, lo stupendo, il potentissimo, lo sciupaeladrin, il mittticco e chi piu' ne ha piu' ne metta, NANO, il quale con un bel 33 (figlio anche dell'aiuto fornito dall'oggettino prestatogli dal bardo) si scrolla di dosso la malattia come niente fosse!!! Quale prodigio e' il nano, neanche la piaga viscida e' in grado di scalfirlo! al limite gli fa fare un paio di stop al cesso, niente di piu'...

Il magnifico nano condottiero Lord Supradin (con aspirazioni da tiefling warlock...)

L'accoglienza del comandante e' nuovamente molto fredda, ma riusciamo a convincerlo dell'urgenza delle notizie che portiamo per Lady Orth e finalmente giungiamo al suo cospetto. Anche lei risulta assai diversa rispetto al precedente incontro... piu' arrogante e stronza, con tendenze al coglionarci... NON ricorda di custodire il nostro veleno (il nano pero' sa usare le parole adatte e alla fine lei ammettera' che effettivamente lo ha in custodia) ma soprattutto strafottendosene di tutto quello che noi abbiamo fatto per lei senza chiederle un cazzo, come contropartita in cambio delle cure che ci elargirebbero i suoi chierici OSA pretendere che noi recuperiamo il guanto di Caronte e glielo riportiamo, per la sua collezione di oggettini fetish...

Quasi si scatena la rissa, quando il nano molto pragmaticamente dice "Accettiamo!".

Tanto, brutta puttana e vecchia stronza, un nemico in piu' oltre a Novedita capirai che paura ci fa quando ti sbeffeggeremo dopo le cure... mettiti in fila se vuoi farci la pelle vacca sboldra, al massimo ti mandiamo noi il Novedita in cerca del guanto cosi' ti rade al suolo la baracca pure a te!

Schiatta, stronza! che poi ci autoproclamiamo reggenti anche di Orth...