Karavakos alla resa dei conti

Dopo la calda e generosa accoglienza riservata agli eroi dal cornuto appena aperta la porta, i nostri se ne sbattono allegramente di quella sottospecie di Hellboy che fa tanto lo sbruffone, ma che non osa farsi vedere. Proseguono dunque nel corridoio che si para loro davanti fino a salire delle scale che li portano in una stanza con altre tre porte chiuse a chiave.

Nuovamente Karavakos fa sentire la sua voce tonante e tenta di intimidire i personaggi, ma perfino il gatto se ne sbatte di lui. Fatte le presentazioni di rito (il nano addirittura per primo intavola una specie di discorso con il tiefling, poi finalmente i parlatori distratti salgono in cattedra e lui torna a gironzolare per la stanza silenzioso), il mago imprigionato fa capire fin da subito che e' in atto un rituale per farlo evadere dalla piramide, per completare il quale ha bisogno di strappare le vite dei personaggi... 

L'intervista non inizia dunque sotto i migliori auspici...

A questo punto, prima di radergli al suolo la baracca i personaggi decidono di divertirsi un po' con lui, e lo interrogano sull'Amuleto del Fato, sulla piramide, sul terzo segreto di Fatima, sul perche' bisogna pagare per prelevare con il bancomat e sui destini del mondo in generale. Il tiefling, pure lui divertito evidentemente, ma piu' probabilmente in cerca di guadagnare tempo per studiare i mostri sacri che ha di fronte, si rivela particolarmente loquace, stronzo ma loquace. Le sue risposte sono pero' spesso evanescenti, a volte delle minchiate pure che fan capire  chiaramente che sta mentendo: fa un po' troppo lo sborone con alcune sparate e Fungus lo sgama a dire cazzate come piovesse quando millanta viaggi nel Mare Astrale, nel Caos Elementale ed in particolare nella Citta' di Ottone, e quando addirittura sostiene di aver creato lui un portale per entrare a Sigil... Speriamo meni come parla, cioe' male.

Purtroppo pero' gli eroi apprendono che l'amuleto del fato non si trova piu' sul loro piano natale, Abeir-Toril, ed il tiefling nonostante se la tiri tanto, non ha la minima idea di dove possa essere. Gli Eroi del Fuoco Blu apprendono anche che probabilmente non e' l'amuleto del fato, un oggetto in grado cioe' di privare una divinita' del suo status di divinita' immortale e renderla quindi mortale, quello che loro stanno cercando, ma in realta' e' la sua controparte, quella cioe' in grado di racchiudere l'essenza divina di una divinita' una volta che questa viene spogliata del suo rango, resa mortale ed uccisa. Pure di questo l'ignorante non sa l'ubicazione....

I compagni pensano dunque ad un ardito piano: tornare dal drago bianco e farselo amico per sbaragliare insieme Karavakos e riconquistare la liberta'. Pusillanimi!!! Il tiefling smorza subito le velleita' del gruppo, millantando grandi conoscenze e poteri, ovvero che il potere della piramide e' praticamente suo, tant'e' che vede e sente tutto quanto succede al suo interno, ma soprattutto che ogni creatura ivi rinchiusa e' sua alleata... ed in particolare il drago e' il suo compare di briscola il sabato sera al bar.

Ma... cazzone, permetti allora due domande:

1) Perche' sei ancora rinchiuso qui dentro se la piramide e' al tuo servizio???

2) Perche' se tutte le creature al suo interno sono al tuo servizio, noi che siamo al suo interno stiamo per sfondarti le terga senza che ce l'hai richiesto???

Questi sono i pensieri del fantasmagorico nano, ma al momento si trattiene poiche' entra in gioco un argomento molto interessante: Vyrellis. Karavakos, tronfio e orgoglioso, ridendo smodatamente dice che "la puttana ha avuto quello che si meritava" quando l'ha uccisa e smembrata. Standing ovation del nano e di altri del gruppo su questa affermazione, e se non fosse per il fatto che Karavakos ha apertamente dichiarato di voler uccidere il gruppo, potrebbe stare addirittura simpatico e salvarsi la pellaccia grazie a questa mossa. Parlando della palla la discussione degenera un po' pero' ed il tiefling si infura parecchio, tant'e' che le porte si sbloccano ed i compagni decidono che si e' perso tempo a sufficienza ed e' il caso di vedersi in faccia...

Entrati nella prima stanza succedono due cose strane: alla vista si presentano non un Karavakos, ma 3 se non 4 Karavakos. La codardia non ha limiti, il gatto invidia molto questo potere al tiefling. Ma, soprattutto, il mago del gruppo sconvolge il nano estraendo una palla del tutto uguale alla puttanpalla portata dal paladino e presentandola alle copie di Karavakos come Vyrellis...

A causa di questo il nano perde tempo in inutili riflessioni e finisce ultimo con l'iniziativa, senza capacitarsi di quale arcana forma di perversione abbia potuto produrre un simile abominio. Lo scontro inizia ma le copie di Karavakos si rivelano dei semplici e facili lacche', tant'e' che gli eroi ne hanno la meglio in pochissimo tempo. Il paladino nel bel mezzo dello scontro, con la scusa di aggirare il nemico per attaccarlo ai fianchi, come suggerito saggiamente dal nano, si imbosca e va in bagno scomparendo per un paio di round dietro ad una oscura colonna. L'orgoglioso dispensatore di morte, non tollerando che il gatto sia andato a segno e lui no, impreca e spreca un potere a incontro per rimediare e infliggere qualche danno alle copie di Karavakos, invece di risparmiarsi per il gran farabutto.

La stanza con Karavakos

Avuta la meglio sui lacche', aprono una porta dietro la quale ci sono strani rumori di una tv mal sintonizzata, pensando di dare una mano con il tuning e vedere tutti insieme il monday-night, ma nuovamente si parano davanti ai coraggiosi delle copie di Karavakos. Una in particolare, stranamente su una brillante intuizione del gatto, sembra rivelarsi piu' pericolosa delle altre, in quanto lancia sul gruppo potenti incantesimi che procurano parecchi danni (il gatto frignera' come un cucciolo ed elemosinera' cure come il drow delle migliori serate). Il nano scalpita, ma la solita lumaca del prete lo ferma chiedendogli di stargli vicino per un altro turno (e di attaccare a distanza.... ahhh, non sono un codardo infame!!!) sostenendo che deve invocare T* affinche' conceda a lui e a chi gli sta attorno di colpire i nemici con maggior forza ed impeto. Fifone!!!

La prossima serata vedra' dunque l'epilogo, speriamo, di questa interminabile missione all'interno della prigione, e la fine del misterioso tiefling nonche', speriamo anche questo, di quella puttana e vecchia stronza a forma di sfera.

Le pagelle:

9 a Supradin

Insuperabile, come sempre. In grande spolvero, anche se oltre meta' della serata se ne va in futili conversazioni, ma lui c'e' e solletica Karavakos alternando parole di elogio (quando insulta Vyrellis) a sfide verbali. In combattimento, beh... la solita macchina da guerra, solido e potente. Senza di lui non ci sarebbe storia, ne gruppo. Guida il paladino all'assalto, ma questi preferisce nascondersi dietro una colonna per il solito riposino...

8 a Warkyen

Il dispensatore di morte, a parte la cilecca iniziale, c'e' e si fa sentire. Anche quando suggerisce ai valorosi guerrieri tecniche di attaco ben piu' efficaci di quelle che intenderebbero usare. Pure lui una garanzia in battaglia

8 a Fungus

Il solito, dove il solito non e' riduttivo. Sta diventando una costante come il drow, una garanzia pure lui da quando non e' piu' malato di pallafica.

8 a Lovag

Una guida eccellente. Sbeffeggia i cattivi con la sua lingua tagliente, e incita i compagni in battaglia aumentando le loro capacita' di colpire. Addirittura in prima linea contro alcuni nemici

8 a Arkan

Buona prova anche la sua, nonostante lo slow-motion sempre attivo e la letargia che lo contraddistinguono. Salva il culo al gatto leccandogli un po' di ferite. Non si capisce dove sia andato ad imboscarsi quando il nano gli ha detto di andare a fiancheggiare mentre bighellonava per la stanza....

6 a Flint

Si, ancora sufficiente, da non credere. Meno codardo del solito, quindi lo premiamo. Nonostante butti al cesso ben 3 venti naturali di dado in inutili check, in battaglia si fa valere, sbagliando poco. Frignotta un po' come sempre appena vede il suo sangue scorrere. Senza nerbo, ma in crescita.

0 a quel gran fottitore del Master

che, arriva incazzato nero con noi, essendosene fottuto delle mail dicendo che ne scriviamo troppe (non lui che praticamente non le legge mai, quando con le sue troiamiche basta che il telefono emetta gemiti che subito si precipita o magari quando ne crea di nuove fare un "nuovo messaggio" anziche' un "rispondi a tutti" di una precedente), sbaglia il luogo del'incontro e da la colpa ai giocatori. Invece di farti le pippe il lunedi pomeriggio, leggi le mail!