giovedì 25 luglio 2013

L'abominevole.... NANO delle nevi

Il manipolo di mezze seghe, tronfio per gli ultimi successi ottenuti, decide di ritornare sui propri passi, graziando merdagas per il momento,  per cercare di aprire la porta rossa, per capirci quella toccando la quale il paladino ha avuto le mirabolanti visioni di esser invitato a pranzo da un drago.
Arrivati di fronte ad essa, nuovamente il paladino, che ci ha preso gusto ad essere la portata principale del pasto del drago, tocca la porta e viene folgorato dalla medesima visione (probabilmente dopo aver toccato la porta si lecca le dita senza esser visto da nessuno, perche' non sono visioni da persone normali e non sotto effetto di stupefacenti quelle che ha....): quella che vede e' la precedente visione, cioe' lui che corre nudo come un verme ed un enorme drago bianco se lo pappa.
La porta pero' non si apre....

mercoledì 17 luglio 2013

Karavakos perchè sei morto ... pane vin non ti mancava ...

Visto che quei quattro fannulloni che mi accompagnano non riescono a trovare 15 minuti per scrivere un report anche skrauso, lo dovrò fare io tanto per cambiare, nonostante le scarse ore di sonno che mi tocca avere per fare la guardia ...
Voi sfruttate noi negher extrafaeruniani ... siete delle piaghe, sempre a piangere e lamentarvi, per un po' di lavoro ...

Avevamo lasciato i nostri con Merdamen, ovviamente come ho ripetuto più volte, quel tizio merita solo una daga sulla schiena, ma tanto per restare in tema, oltre che sfruttatori di extrafaerunianisiete dei mollacchioni e se non vi attacca non prendete l'iniziativa di massacrare una schifosa creatura del Caos, quel tizio è un'onto, ma tantè che non mi date mai retta e finiremo inguaiati se va' bene.

Termino la mia dissertazione, dopo un po' di tentennamenti la ragione prevale, Merdalax alla fine invita i prodi a pregare con lui, hahahha ma vai a cagare, una nota di orgoglio colpisce i miei compagni che gli intimano di farsi da parte mentre ci facciamo strada nell'oscuro budello esplorato in precedenza dal ranger. Merdapus urla di non farlo che il male li colpirà, il Drow lo squadra ed esordisce con una frase degna di un fil americano "guarda che il male lo stai già guardando in faccia, mezzasega, levati dalle palle e facci passare".

I compagni entrano dentro alla galleria e Merdablum fa' sbarrare il passaggio con una porta, esclamando "andate incontro alla vostra rovina folli", il drow lo manda a cagare e segue il nano e il paladino nella galleria, finiscono davanti ad una porta chiusa, che viene prontamente aperta, si trovano davanti uno scenario quasi infernale, una creatura con le corna tutta deforme e purulenta, è incatenata tra due menhir intarsiati di rune arcane risplendenti.

Fungus che conosce le formule arcane capisce che si tratta di una delle forme di Karavakos, un forte muro di venti turbinanti circonda i menhir, le 4 statue si rivelano 4 adepti pietrificati alla vista magica di fungus, i 4 delimitano questo muro di forti venti. Fungus capisce analizzando che i 4 adepti si sono immolati ad un complicato rituale di confinamento del semidemone.

Il ranger spavando notando le catene decide che vuole attaccare il demone e lo bersaglia con le frecce, lo stesso fa il Mago e il Bardo, i compagni guerrieri entrano nella stanza perchè non dotati di armi o attacchi efficaci a distanza.

Il demone Karavakos con due strattoni rompe le catene, e si porta verso il drow ed inzia a massacrarlo, ma per fortuna nonostante le ferite,le cure del bardo e del paladino sono sufficenti a sanare il compagno e tenerlo nella mischia (molto utile si rivelka la provvidenziale sabbia negli occhi che il drow getta sul demone accecandolo) il demone attacca ben tre volte per turno, il terreno del confino dei venti è terreno difficile da attarversare, ogni volta che qualcuno comlisce il demone viene teletrasportato casualmente distante dal demone, il paladino il nano a turno attaccano l'incarnazione, mentre il drow funge da bersaglio, ma è il mago la vera rivelazione che porta diversi colpi critici, fa una un'ottima figura anche il nuovo potere giornaliero del Bardo che attacca 3 volte a round per ogni round del demone, trasformando il bardo in una macchina da guerra, peccato che non viene premiaito spesso da numeri dei dadi adeguati :-) ma ha fatto comunque un'ottima figura.

Il Drow non brilla con i dadi ma nella fase finale dello scontro finalmente porta molti colpi feroci al demone e sommati a quelli inflitti da compagni ben presto il gruppo ha ragione del demone.
Ogni tanto il ranger ha un guizzo di ferocia, arriva perfino ad impugnare la spada per dare il colpo di grazia al demone, quale coraggio.

Il bardo e il paladino terminano lo scontro quasi moribondi ma per fortuna questa volta nessuno resta sul campo esanime.

I menhir si sbriciolano ed il demone di squaglia in una pozza ribollente.

La stanza confinante chiusa da una porta ospita 4 pagliericci i compagni tra le lenzuola rinvengono un simbolo sacro.

Il ranger trova un passaggio segreto che riporta i compagni in una zona già esplorata del dungeon, ritornati alla porta che chiusa che aveva mostrato una visione di un drago che divorava, finalmente con il medaglione questa si apre e permette ai copagni di avanzare oltre.

I compagni decidono di riposare perchè molto provati dagli ultimi scontri, fino alla prossima mirabolante sessione di questo fottuto ed eterno dungeon ... Comunque voglio ammazzare Merdagas ... e non rompetemi le palle ...