Lutto (o festa?) in casa Fungus

L'ambiente è ostile, fa molto freddo, e l'azione è rapida. Nel senso che termina velocemente, nonostante la lentezza degli attori.
In pratica i due rimanenti siderini vengono eliminati con una facilità disarmante dal potente mago. Un po' di grandine è il loro ultimo effetto speciale.
Per il demone, invece è stata più dura. E' stata l'azione combinata del possente e inamovibile nano combinata con la cocente costanza della palla di fuoco a porre fine alla sua fastidiosa presenza.
Qualcun'altro proverà a prendersene il merito ma costui ha solo avuto la fortuna di essere al posto giusto nel momento giusto, cioè quando mancavano 3 o 4 PF alla morte.
A proposito di PF, di morte e di essere al posto giusto, colgo l'occasione per evidenziare la prima figuraccia del ladro: dopo un miserrimo scontro col demone infatti il ladro ha pensato bene di filarsela per terminare i suoi ultimi minuti in lontananza finito dal freddo.
Per fortuna (?) il nobile paladino, con l'aiuto di T*, riesce a riportare in vita il delinquente del gruppo.
Nell'azione, anche questa volta, il mirabile gatto non riesce ad avvicinarsi al sanguinolento demone per infliggergli il suo devastante colpo di grazia a causa del pavimento ghiacciato e della temporanea cecità. Ma l'intenzione c'era. A parte questo inconveniente ha comunque brillato sulla distanza. Come sempre.
Ma la battaglia col demone e gregari non è stata l'evento della serata. Infatti gli animi hanno cominciato a scaldarsi sul serio solo al termine della battaglia, quando Vyrellis non ha perso l'occasione di mettere nuovamente in dubbio la sua lealtà al gruppo.
A questo punto il bardo, esperto di possessioni, ha manifestato il dubbio sulla qualità di portatore di palle del mago e ha posto l'ipotesi di abbandonare la palla a se stessa, magari nel freezer.
Il mitico ranger è stato subito d'accordo nel levare il pesante fardello al mago ormai di fatto consumato del tormentato rapporto a tre, ma per nulla d'accordo nel lasciare un artefatto così potente allo sbando. I motivi sono tanti: la palla potrebbe servirsi di qualcun altro per "risorgere" e poi vendicarsi su di noi; i suoi consigli e le sue conoscenze potrebbero, prima o poi, tornarci veramente utili; la sua presenza potrebbe essere addirittura indispensabile per tenere a bada Karavacos o per uscire dalla piramide.
Il fatto è che ormai Vyrellis aveva assunto troppa importanza nel gruppo. Parlava addirittura più del bardo. E' bene invece che stia tranquilla al calduccio dentro una sacca (scrotale o meno non importa) e venga interpellata solo alla bisogna.
Inoltre questo trattamento potrebbe essere utile anche a lei facendole perdere quell'atteggiamento da principessa sul pisello che proprio non si addice ad una passeggera (perchè tale è. Nulla di più) e renderla più accettabile agli occhi dei membri del gruppo.
Insomma, dopo diverse decine di minuti di chiacchiere più o meno sofisticate la situazione si stava arenando con il paladino, unico vero portatore papabile, tendere ad accettare il punto di vista del mago e quindi disposto ad offrirgli un'ultima opportunità. A questo punto il ranger ha rinfrescato la memoria di tutti e li ha messi davanti all'evidenza dell'atteggiamento per nulla collaborativo e di gruppo (ma devo essere proprio io dirvelo?!?!?!?) della palla e alla pericolosità sempre crescente del rapporto Vyrellis/mago da interrompere al più presto.
A questo punto si è passati alle votazioni: il mago, con l'ultimo filo di voce che gli rimaneva, cercava di convincere Vyrellis a collaborare, ma ogni tentativo, dato il caratterino della primadonna, rendeva la situazione più difficile. Insomma: mago bocciato.
Il piedi-pelosi, anche lui bocciato all'unanimità nella sua proposta di abbandonare la palla al suo destino.
Pressocché tutti invece d'accordo nell'affidare l'artefatto ad un nuovo portatore.
Per uno strano motivo il nano e il ladro propendevano per affidare la palla al gatto, che da un lato avrebbe accettato volentieri per divertirsi un po', ma i grandi sensi da ranger gli hanno fatto intuire la potenziale pericolosità della situazione. Pertanto, per tre voti contro due la palla è stata affidata al saggio paladino, che ora è il sorvegliato speciale numero uno.
Durante il movimentato dibattito ha nuovamente brillato il ladro con la sua seconda figuraccia: un maldestro tentativo di sottrarre furtivamente la palla al mago. Tale tentativo ha sortito l'unico effetto di fare incazzare (giustamente) il mago, e per tale motivo tutti i membri del gruppo si sono immediatamente dissociati da tale azione.
Una volta consegnata la palla al paladino il gruppo riprende l'esplorazione della piramide cacciandosi subito in nuovi guai.
Anche qui brilla nuovamente l'incapacità del drow con una serie di fallimenti di check che terminano con un rovinoso volo di sei metri.
Per fortuna invece i sensi acuti del gatto salvano la pellaccia del nano dall'attacco di sorpresa di un paio gargoyle ed arpie.
Vedremo ora cosa ci riserva il prossimo futuro: un mago a lutto per la perdita dell'amata, un paladino con un peso sconosciuto al collo ed un ladro pasticcione.
Il gatto terrà certamente a bada le arpie, ma il nano non potrà fare tutto da solo con le altre bestie (mi riferisco ai gargoyle). Quindi inforchiamo i tappi e datevi una mossa!